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Un'Isola in Festival, la cultura tra l'identità e l'economia

Parte un progetto che prevede 261 eventi di spettacolo per 54 produzioni innovative e originali, in tutta la Sardegna. Cuore pulsante della nuova economia della conoscenza, l'iniziativa parte con una cadenza triennale ma potrebbe diventare permanente. Per il 2007, gli spettacoli si concentreranno nel mese di dicembre: il Festival mobiliterà i soggetti del mondo della danza, del teatro, della musica e del cinema.
danza
CAGLIARI, 3 DICEMBRE 2007 - È nato "Un'Isola in Festival", progetto condiviso tra istituzioni, soggetti pubblici e privati e operatori della cultura, in cui lo spettacolo dal vivo - teatro, danza, musica e cinema - è il mezzo per creare e trasmettere senso di identità, cogliere le potenzialità più o meno espresse del territorio regionale e favorire l'emergere di nuovi e possibili percorsi di imprenditorialità culturale ed economica.

La cultura diventa così il cuore pulsante della nuova economia della conoscenza. La sfida odierna consiste nella capacità di produzione di nuova cultura, che si integri nel patrimonio esistente e gli dia linfa originale, trasformando le nostre città in centri dinamici, fortemente propositivi, internazionali per vocazione, capaci di offrire ai loro residenti (soprattutto ai giovani) frequenti opportunità di esperienze umanamente ed intellettualmente qualificanti.

La Regione, destinataria del Fondo istituito dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, facendo leva sulle risorse di eccellenza presenti nel territorio isolano (a partire dalla Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari), attraverso il Festival "Time in Jazz" di Berchidda e le diverse esperienze maturate dagli operatori della cultura e dello spettacolo, ha realizzato un imponente festival dello spettacolo dal vivo che, per il momento, ha una prospettiva temporale triennale ma che potrebbe diventare permanente.

La sinergia tra le istituzioni è certamente alla base del successo del progetto premiato dal Ministero, che destina due milioni di euro all'anno, dal 2007 al 2009, alla realizzazione e produzione di spettacoli. La Regione si è fatta portatrice di una proposta progettuale che racchiude in sé una rete di cooperazione espressa dal coordinamento delle otto Province sarde, la quale mira all'esigenza di premiare i contenuti artistici espressione delle sensibilità dell'Isola, programmandone la circuitazione anche in quei Comuni che sono fisicamente e in quanto ad abitudini distanti dall'arte contemporanea e dalle produzioni di spettacolo.

La Fondazione del Teatro Lirico, di cui la Regione è finanziatore e socio fondatore, si occupa della fase operativa del progetto con la propria struttura amministrativa. Nello specifico cura la progettazione, pianificando gli interventi di spettacolo sul territorio, i quali si configurano quali coproduzioni del Teatro; si occupa della direzione artistica, coordinando le varie tipologie di spettacolo dal vivo; fornisce le maestranze capaci di assicurare standard di efficienza nell'allestimento degli spazi e il personale tecnico il quale formerà, contestualmente, figure professionali che rimarranno sul territorio, così da assicurare la funzionalità degli spazi dello spettacolo anche per gli eventi a venire.

Il ruolo delle otto Province è quello del coordinamento territoriale. "Un'Isola in Festival" viene da esse promosso in maniera specifica attraverso la sensibilizzazione del pubblico, l'individuazione degli spazi nell'ottica della valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, l'azione di sviluppo di poli culturali che coniughino la tradizione culturale sarda con le forme della contemporaneità delle arti sceniche.

La programmazione artistica di "Un'Isola in Festival" nel corso del triennio 2007-2009 garantirà l'equilibrata diffusione di eventi di spettacolo su tutto il territorio regionale, coinvolgendo le diverse espressioni artistiche del territorio, favorendo l'incontro dei diversi linguaggi, creando sinergie, qualificando l'offerta culturale e mettendo in condizione tutte le compagnie dei professionisti dello spettacolo riconosciute dalla Regione di entrare nel progetto.

Per il 2007, gli spettacoli si concentreranno nel mese di dicembre: nell'arco di tre settimane il Festival mobiliterà i soggetti del mondo della danza, del teatro, della musica e del cinema per un programma artistico - 261 eventi di spettacolo per 54 produzioni innovative e originali - in grado di coinvolgere un pubblico più ampio possibile, che trova nella diversificazione e nella contemporaneità dell'offerta culturale il suo filo conduttore.

Uno degli aspetti più significativi del Festival riguarda la diffusione dello spettacolo tra le generazioni più giovani, le fasce di pubblico non abituali e quelle con minori opportunità di formazione e fruizione. Per questa ragione tutti gli spettacoli saranno gratuiti e ci saranno interventi, incontri e seminari specifici rivolti alla formazione del pubblico.

"Un'Isola in Festival" non si fermerà in terra sarda. L'iniziativa oltrepassa la logica regionale per proiettarsi in una dimensione ben più ampia. Saranno infatti ospiti del Festival direttori artistici di centri di produzione e circuitazione internazionale disponibili ad incontrare e conoscere gli artisti e le opere prodotte nell'Isola. Sulla falsariga dell'esperienza del Festival di Edimburgo, si punta a realizzare una vetrina internazionale della cultura sarda, contribuendo a fare della Sardegna un centro culturale europeo.

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