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Agris, l'insediamento del Comitato scientifico

Compiti del Comitato (vi fanno parte rappresentanti di Regione, Università e Istituto zooprofilattico della Sardegna) sono il coordinamento dell'attività di ricerca, la sperimentazione e l'elaborazione dei piani pluriennali di attività sulla base degli indirizzi politici della Regione.
sede Agris
CAGLIARI, 10 DICEMBRE 2007 - Si è insediato il Comitato scientifico di Agris. È il primo atto della missione operativa dell'attività dell'Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura, nata quattro mesi fa insieme a Laore e Argea nell'ambito della riforma degli enti agricoli.

Questa mattina, nella sede dell'Agris in località Bonassai (Sassari), la prima riunione del Comitato è stata presieduta dal direttore generale, Giuseppe Pulina. L'organismo è stato insediato dall'assessore regionale dell'Agricoltura, Francesco Foddis. Compiti del Comitato, di cui fanno parte rappresentanti della Regione, dell'Università e dell'Istituto zooprofilattico della Sardegna, sono quelli di coordinamento dell'attività di ricerca, sperimentazione ed elaborazione dei piani pluriennali di attività sulla base degli indirizzi politici della Giunta regionale.

"In questo organismo - ha sottolineato Foddis - trovano sintesi le migliori competenze nel campo della ricerca in agricoltura, che non deve essere fine a se stessa, ma deve avere come obiettivo il miglioramento generale del comparto. Al centro deve stare sempre l'agricoltore. Occorrono progetti e processi che facciano sentire ai produttori che l'attività di Agris è loro vicina e destinata ad affrontare le problematiche del mondo agricolo".

È stato istituzionalizzato e definito il rapporto tra Regione e Università. Al mondo accademico riconosciamo la massima autorevolezza - ha sottolineato Foddis -. Sarà però importante che la leadership e la governance della ricerca rimangano in capo ad Agris e, quindi, agli indirizzi politici della Giunta regionale".

Il direttore generale Pulina ha illustrato la missione dell'Agenzia e la sua composizione, ricordando come in questi mesi l'organismo abbia ereditato e confermato la fitta rete di relazioni scientifiche e tecnologiche intrattenute negli anni scorsi da enti e consorzi confluiti poi in Agris. Infine, ha sottolineato l'importanza della formazione: per questo sono stati attivati 7 borse di dottorato e 5 assegni di ricerca con i due atenei isolani.

All'ordine del giorno della prima riunione del Comitato anche l'analisi della bozza di programma di ricerca 2008, nato dalla presentazione di ben 145 progetti sperimentali presentati dai ricercatori dei quattro dipartimenti scientifici dell'Agenzia. Il 55 per cento di questi interessa l'area dell'innovazione di processo e di prodotto, l'11 per cento le aree dell'ambiente e della qualità dei prodotti e il 10 per cento la biodiversità.

Dei progetti presentati, il 31 per cento è già finanziato, il 37 è in corso di finanziamento e il restante 32 per cento richiede un finanziamento ex novo. Il budget complessivo dei progetti finanziati da fonti esterne ammonta a 5,7 milioni di euro e rappresenta il 23 per cento del finanziamento regionale destinato all'Agenzia per il 2007. Obiettivo delle attività di ricerca proposte è di accompagnare i processi di sviluppo innescati dal Psr attraverso un rapporto organico con gli Assessorati dell'Agricoltura e dell'Ambiente, l'agenzia Laore e l'Università.