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Approvate le norme attuative della legge sul cinema

Saranno concessi contributi per la produzione di sceneggiature, cortometraggi e lungometraggi riconosciuti di interesse regionale. Previsti aiuti economici anche per il lancio pubblicitario, la realizzazione di rassegne e festival, e borse di studio di alta formazione. Nell'allegato alla delibera tutti i criteri di ammissibilità ai contributi.
Cinema
CAGLIARI, 11 DICEMBRE 2007 - Approvate, dopo l'accoglimento del parere del Consiglio Regionale, le norme di attuazione della Legge per lo sviluppo del cinema in Sardegna. Considerando il settore nella sua globalità, dalle esigenze della produzione a quelle della diffusione delle opere e della cultura cinematografica più in generale, le direttive di attuazione delle legge sul cinema licenziate dalla Giunta regionale danno inizio al funzionamento di una legge complessa. Le direttive prevedono la concessione di contributi per la produzione di sceneggiature affiancate da un progetto filmico per lungometraggi e di cortometraggi e lungometraggi per i quali si riscontri un interesse regionale.

L'allegato alla delibera stabilisce i criteri di ammissibilità ai contributi e limita, per le sceneggiature e i corti, un massimo di cinque opere da selezionare in un anno, riservando almeno un intervento, tra quelli destinati alle sceneggiature, a un giovane esordiente. La selezione verrà effettuata dalla Commissione tecnico-artistica prevista dalla stessa Legge (la n. 15 del 2006) che enuncia anche i criteri di valutazione, sulla base del valore artistico e tecnico dei progetti, della valorizzazione dell'identità regionale, dei curricola di autori, produttori e distributori, della validità economico-finanziaria, delle ricadute sul territorio e del risultato delle precedenti esperienze cinematografiche.

Il contributo regionale per le sceneggiature e i cortometraggi può arrivare a coprire il 60% delle spese considerate ammissibili per un massimo di 50 mila euro per le sceneggiature - 80 mila nel caso in cui vi siano da acquisire diritti da opere letterarie - e 40 mila euro per i corti. Per i lungometraggi la Regione interviene come coproduttore o concedendo prestiti a tasso agevolato di durata quinquennale fino a un ammontare massimo di 400 mila euro o 500 mila in caso di coproduzione internazionale.

La delibera prevede inoltre contributi per il lancio pubblicitario e per campagne pubblicitarie e di marketing internazionali, al fine di agevolare la distribuzione e la diffusione delle opere di interesse regionale nei circuiti, nei festival, nelle rassegne e nei premi di cinema. Inoltre fornisce sostegno economico a organismi pubblici e privati per la realizzazione di rassegne, circuiti, festival, premi, seminari, convegni; promuove l'incremento e l'innovazione della didattica del cinema in università, scuole e istituti pubblici e privati; mette a disposizione borse di studio per l'alta formazione e predispone contributi per studi, progetti di ricerca, sperimentazione sui nuovi linguaggi e sulle tecnologie audiovisive.

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