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Sardegna prima Regione a firmare l'intesa con il Governo

Il capo dipartimento economico per lo sviluppo delle economie territoriali di Palazzo Chigi ha annunciato ai sindacati sardi che, nel 2008, sarà data priorità rispetto alle altre regioni italiane, in virtù degli accordi ormai in fase avanzata raggiunti con il Governo nazionale. L'incontro è servito a fare il punto sulle questioni dello sviluppo industriale legate al tessile, all'agroalimentare, alla cantieristica e alle energie rinnovabili.
CAGLIARI, 13 DICEMBRE 2007 - Sarà la Sardegna la prima Regione italiana a firmare l'intesa istituzionale con il Governo, nel 2008, scontando il ritardo accumulato dal Quadro strategico nazionale ma vantando una priorità rispetto alle altre Regioni per la definizione più avanzata raggiunta nel corso di questi anni nel confronto con il Governo. Lo ha detto ai sindacati il capo dipartimento economico per lo sviluppo delle economie territoriali di Palazzo Chigi, Francesco Boccia, chiudendo la riunione con il Presidente della Regione, Renato Soru, e l'assessore dell'Industria, Concetta Rau, sull'aggiornamento dell'Intesa.

L'incontro, introdotto dal Presidente Soru, è servito a fare il punto in particolare sulle questioni dello sviluppo industriale legate al tessile nella Sardegna centrale, all'agroalimentare, alla cantieristica e alle energie rinnovabili.

"Da gennaio 2008 sarà a disposizione lo strumento che consentirà ai progetti che sono in una fase avanzata in Sardegna, di contare su risorse certe", ha detto Boccia. Si tratta in particolare della cantieristica per lo sviluppo dell'industria nautica ad Arbatax, dove un grande gruppo italiano ha deciso di localizzarsi su proposta della Regione e dove sta progettando di costruire imbarcazioni destinate a essere collocate nel mercato già nel 2009, e dell'industria legata alle energie rinnovabili nel cui campo esistono già proposte di localizzazione al Casic, a Villacidro e a Ottana.

L'agroalimentare e il tessile, dove sono presenti situazioni di crisi, hanno bisogno di ulteriori specificazioni e di proposte che arrivino anche dai territori. Per quanto riguarda la chimica, l'assessore Rau ha detto che "non ci sono oggi progetti sostenibili economicamente che non siano già stati accolti e finanziati".

Nel corso dell'incontro si è parlato anche del caso Tirrenia, per il quale Boccia ha assicurato un passo ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri verso l'azionista unico della Tirrenia, il Ministero del Tesoro.

Il responsabile del dipartimento di Palazzo Chigi ha detto che il Presidente Prodi chiede che faccia parte della premessa della nuova Intesa la rivendicazione giunta a conclusione per il riconoscimento della compartecipazione della Regione alle entrate, che rappresenta "un impegno profondo, serio, strutturale e che cambia la qualità del rapporto fra lo Stato e la Regione Sardegna".

Anche il passaggio delle Ferrovie Meridionali Sarde e delle FdS alla Regione sono un altro punto significativo dei passi avanti compiuti in pochi mesi di attività. Così come l'assegnazione del G8 alla Sardegna e alla Maddalena è, per Boccia, "una scelta a favore della Sardegna di cui invito tutti a capire l'importanza, anche per la lunga serie di candidature alle quali è stata preferita quella di La Maddalena".