Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Riforme, 21 milioni dallo Stato alla Regione e agli enti locali

L'ultimo provvedimento statale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 dicembre, prevede per la Regione, le province e i comuni sardi, un arrivo di risorse che ammontano complessivamente, per ogni anno, a 20 milioni e 735 mila euro. Domani ad Ala Birdi assemblea degli Enti locali con i rappresentanti della Regione.
Pannelli fotovoltaici
CAGLIARI, 20 DICEMBRE 2007 - Sulla Gazzetta Ufficiale del 17 dicembre è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che trasferisce alla Regione, alle Province e ai Comuni della Sardegna 20 milioni 735mila euro all'anno, per finanziare l'esercizio di diverse competenze in materia di energia, ambiente, trasporti, sanità e istruzione scolastica finora esercitate dallo Stato. Tali competenze sono state assegnate ora alle province e ai comuni sulla base della legge regionale n. 9/2006.

Con il Fondo unico per gli Enti locali, la Regione ha già trasferito le risorse di propria competenza. Con questo ultimo provvedimento statale arrivano anche le quote assegnate dallo Stato. Una parte di queste risorse viene trasferita direttamente dallo Stato agli Enti locali, un'altra quota viene trasferita alla Regione, che però, a sua volta, la assegna per gran parte alle Province e ai Comuni.

Pertanto, le risorse aggiuntive spettanti dal 1° gennaio 2008 alle Province sarde ammontano a 9,3 milioni di euro e a 2,4 milioni di euro per i Comuni.
Il decreto statale entrerà in vigore il 1° gennaio 2008. Da quella data dovranno pertanto essere esercitate dall'ente locale destinatario le funzioni sopra citate.

Domani, ad Ala Birdi (inizio alle 9.30), il Presidente della Regione, Renato Soru, e l'assessore regionale degli Enti locali, Gian Valerio Sanna, parteciperanno all'assemblea dei sindaci e delle Province, per discutere del Fondo unico.