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Lo sviluppo rurale passa per l'aggregazione

Nel corso di un incontro che si è tenuto a Gavoi, l'assessore regionale dell'Agricoltura ha puntato molto sui vantaggi del fare sistema e del Psr 2007-2013. A giorni sarà firmato il decreto di nomina dei componenti del Comitato di sorveglianza. E stanno per partire i primi bandi sull'indennità compensativa e sul benessere animale.
assessorato dell'agricoltura
8 FEBBRAIO 2008 - Aggregazione e sviluppo rurale sono tra le maggiori opportunità che il comparto agropastorale della Sardegna deve sfruttare per uscire dalla crisi. I vantaggi di fare sistema e del nuovo Programma di sviluppo rurale 2007-2013 sono stati illustrati ieri a Gavoi dall'assessore regionale dell'Agricoltura, Francesco Foddis, ospite dell'Unione dei Comuni della Barbagia.

La giornata è coincisa con l'intesa raggiunta tra il Consorzio dei produttori storici del Fiore Sardo e l'Organizzazione produttori "Sardegna e formaggi", accordo che consentirà l'adesione dello stesso consorzio alla Op che attualmente riunisce undici cooperative lattiero-casearie dell'isola.

La presenza di Foddis era stata sollecitata da operatori e amministratori locali per parlare di problematiche e prospettive del settore. "Quello di oggi - ha detto l'assessore - è un avvenimento che rientra nel difficile ma necessario processo di aggregazione e concentrazione dell'offerta, per il quale siamo tutti attivamente impegnati: produttori, cooperative, Comuni, organizzazioni di categoria e, naturalmente, la Regione con le tre Agenzie in agricoltura. Apprezzo lo spirito di iniziative come questa, che hanno come obiettivo di elevare il potere contrattuale dei produttori e ottenere dal mercato la massima remunerazione".

"Tutta la politica comunitaria, che ci interessa da vicino, si fonda sull'associazionismo e coglie le Organizzazioni produttori come opportunità. Oggi il comparto lattiero-caseario vive un momento di difficoltà, e mi fa piacere come gli allevatori locali stiano prendendo coscienza dei vantaggi e dei risultati derivanti dall'essere uniti. È necessario superare gli individualismi per adeguarsi rapidamente alle esigenze di un mercato ogni giorno nuovo e competitivo. Il ruolo della Regione e dell'Assessorato, ai quali non compete stabilire il prezzo del latte, è di sostenere invece le politiche di impresa anche con l'ausilio fondamentale delle Agenzie".

All'incontro erano presenti alcuni sindaci e amministratori barbaricini, tra cui quelli di Gavoi, Ollolai, Oniferi, Tiana e Ovodda. Il primo cittadino di Ollolai, Efisio Arbau, ha sottolineato i vantaggi che l'adesione del Consorzio del Fiore Sardo alla Op "Sardegna e formaggi" porterà ai produttori, tra cui quello di far parte di in un giro economico virtuoso che dia valore aggiunto a questa eccellenza casearia e le consenta una migliore commercializzazione anche al di fuori dei confini isolani.

Il presidente della Op, Giovanni Careddu, ha invece sottolineato come la specificità del Fiore sardo potrà essere maggiormente valorizzata e arricchirà la gamma degli altri prodotti oggi commercializzati.

Il vertice di ieri ha dato pure l'opportunità di discutere delle prospettive del comparto agricolo, alla luce della nuova fase di programmazione avviata con l'approvazione del Programma di sviluppo rurale 2007/2013. L'assessore Foddis si è soffermato sui singoli Assi che compongono il Psr, che può contare su una dotazione finanziaria di circa un miliardo 252 milioni di euro.

"Sono risorse significative - ha commentato Foddis -, ottenute nonostante l'uscita della Sardegna dall'Obiettivo 1, ma che tengono conto degli svantaggi legati alla nostra insularità. È necessario che tutti noi cogliamo le opportunità che il Programma può offrire all'agricoltura in Sardegna, e sarà compito della Regione e delle Agenzie accompagnare gli amministratori locali nel lavoro di conoscenza e utilizzo di quelle misure e azioni che possano venire incontro alle esigenze di territori come il vostro".

Foddis ha anche annunciato che in questi giorni sarà firmato il decreto di nomina dei componenti del Comitato di sorveglianza del Psr e che, a brevissimo, partiranno i primi bandi sull'indennità compensativa (sia per le zone montane che per quelle svantaggiate) e sul benessere animale (250 milioni di euro programmati), risorse che potranno dare ossigeno alle aziende agricole.

Salvatore Lai, presidente dell'Unione dei Comuni della Barbagia e sindaco di Gavoi, ha sottolineato che "la ruralità che ci contraddistingue è una ricchezza che dobbiamo valorizzare, anche nell'ottica di un'agricoltura sempre più multifunzionale e tesa a diversificare e integrare il reddito dei nostri operatori con iniziative culturali, turistiche, della tutela dell'ambiente e della biodiversità".