Lo Stato riconosce gli errori nei calcoli del gettito IRPEF

La Ragioneria Generale dello Stato ha, infatti, ammesso che è fondata la vertenza aperta dall'assessorato regionale della Programmazione e la conseguente richiesta di rimborso delle cifre non percepite. Secondo conteggi parziali si tratta di diverse centinaia di milioni di euro. "Nel corso della prima riunione del tavolo tecnico - è detto in una nota inviata il 2 settembre dalla Ragioneria e giunta ieri all'Assessorato - sono state esaminate le tabelle elaborate da questo Dipartimento concernenti l'andamento del gettito dell'Irpef di pertinenza della Regione Sardegna per il periodo 1991-2003. Preso atto dello scostamento tra le risultanze statali e quelle regionali, si è convenuto sulla necessità di addivenire ad una base di dati condivisa. A tale fine si è provveduto, come segnalato dalla Regione, a integrare i dati relativi all'Irpef riscossa negli anni 1991-92-93 con le quote pregresse erogate negli anni 1996-98". Sulla base di queste rettifiche, il gettito Irpef regionale registra "una crescita, nell'arco temporale considerato, pari all'1,9%, avallando pertanto la tesi della Regione circa l'anomalo trend dell'Irpef regionale rispetto a quello nazionale. Sulle cause di tali anomalie sono in corso gli opportuni approfondimenti da parte del Dipartimento per le Politiche fiscali e dell'Agenzia delle Entrate, competenti per materia". Ricordato che dal 1998 la Regione acquisisce i dati direttamente dell'Agenzia delle Entrate, la Ragioneria annuncia che per le altre tipologie di rimborso ne darà conto alla Regione "non appena sarà in possesso dei dati per il corrispondente recupero". (ANSA).