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La Regione affianca autori ed editori alla Fiera di Torino

L'istituzione regionale si presenta all'importante rassegna internazionale al fianco di associazioni librai, editori, distributori e intermediatori, dopo la recente delibera che ha dettato le linee di intervento per l'azione di supporto alla promozione dell'editoria sarda.
Cultura
CAGLIARI, 7 MAGGIO 2008 - "La Regione Sardegna va alla Fiera del Libro di Torino e non va sola, ma assieme alle associazioni dei librai, degli editori, dei distributori e con gli intermediatori". Così ha esordito l'assessore regionale della Cultura, Maria Antonietta Mongiu, nel corso della conferenza stampa di questa mattina. L'assessore Mongiu ha precisato che la Fiera di Torino, che si aprirà domani, costituisce la prova generale dello scenario prossimo della partecipazione della Sardegna alle diverse Fiere nazionali ed internazionali.

"Il ruolo delle istituzioni - ha sottolineato - deve essere quello di stare dentro la contemporaneità che vede ormai gli autori sardi rappresentati nell'editoria nazionale ed internazionale, anche grazie al ruolo svolto dagli editori regionali che hanno goduto del supporto della Regione".

La delibera approvata lo scorso 8 aprile dalla Giunta regionale ha dettato le linee di intervento della Regione Sardegna per l'azione di supporto alla promozione dell'editoria sarda. La partecipazione della Regione alla Fiera internazionale del libro di Torino è il primo momento concreto della nuova strategia regionale condivisa con tutti gli operatori del settore.

"L'Isola dei Libri", questo il nome del progetto per Torino a cui partecipano in forma associata l'Aes, l'Alsi e l'agenzia letteraria Kalama, riguarda in particolare la gestione, la cura delle attività promozionali, di commercializzazione, di intermediazione culturale, scambio di diritti primari e secondari e di relazione con il pubblico. Non solo l'allestimento del tradizionale stand dunque, ma un ruolo attivo per la Regione che tiene conto del salto straordinario che è avvenuto nel mondo letterario sardo.

Nel nuovo scenario, Macomer si prepara a diventare il punto di incontro, scambio, contrattazione di tutti gli operatori della filiera del libro. "Il luogo di sintesi in cui confluiranno tutte le azioni finanziate dalla Regione, compresi i festival letterari, le maratone della lettura e le biblioteche scolastiche per fare il punto della situazione e puntare al rilancio", ha detto ancora l'assessore Mongiu. Soddisfazione per il progetto regionale è stata espressa dal presidente degli editori sardi, Ivan Botticini.

Consulta il programma della Fiera internazionale del libro