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Progressi nell'attuazione della legge regionale per lo spettacolo

Dopo il parere favorevole espresso dal Comitato regionale per le attività di spettacolo, prende il via la costituzione dell'Osservatorio regionale dello spettacolo.
Danza
CAGLIARI, 13 MAGGIO 2008 - Sensibile alle esigenze del comparto dello spettacolo dal vivo, la Giunta regionale ha approvato due delibere che procedono nell'attuazione della legge n.18 sulla "Disciplina delle attività di spettacolo in Sardegna". Dopo il parere favorevole espresso dal Comitato regionale per le attività di spettacolo, prende il via la costituzione dell'Osservatorio regionale dello spettacolo.

La delibera proposta dall'assessore della Pubblica istruzione, Maria Antonietta Mongiu, che verrà ora inoltrata al Consiglio regionale, prevede che l'Osservatorio regionale potrà avvalersi di figure e organizzazioni professionali esterne per svolgere le attività. Queste ultime, consistono nella valutazione e monitoraggio dei progetti; censimento delle strutture; costituzione di un esaustivo ed aggiornato archivio storico dello spettacolo.

L'osservatorio svolge anche l'importante compito di redigere il rapporto annuale sullo spettacolo in Sardegna finalizzato alla valutazione dell'andamento del settore e dell'efficacia dell'intervento regionale. Il rapporto, nel quale sarà rappresentato l'intero comparto dello spettacolo dal vivo in Sardegna, sarà di particolare rilevanza perché costituirà parte integrante del Documento di programmazione per il triennio successivo, per evidenziare il rapporto tra risultati conseguiti e obiettivi programmati.
Tra i compiti dell'Osservatorio rientra inoltre l'attivazione di forme di coordinamento con gli altri osservatori regionali italiani e con osservatori e reti europee, per il dialogo e la cooperazione tra i vari osservatori, in una logica di qualificazione delle iniziative e di reciproca valorizzazione e utilità.

La seconda delibera licenziata dalla Giunta riguarda l'Albo regionale dei revisori dello spettacolo. I revisori, che per legge sono nominati dall'assessore della Cultura ed operano secondo criteri e metodologie fissati dall'assessorato in coerenza con il Documento di programmazione, sono soggetti esterni chiamati ad esaminare e valutare la corrispondenza dei progetti di spettacolo con i criteri stabiliti dal Documento di programmazione. La delibera stabilisce che possono essere iscritti all'Albo regionale dei revisori, in seguito ad avviso pubblico, i docenti di corsi universitari o di alta formazione nel settore dello spettacolo e chi abbia una documentata esperienza nella valutazione di progetti di spettacolo, verificato che non faccia parte di organismi beneficiari di contributi regionali per lo spettacolo.