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Cagliari-Sassari in treno in meno di due ore

Due ore e quindici minuti nella prova sperimentale del treno spagnolo Talgo, il "ritardo" di 20 minuti causato da tre rallentamenti per lavori sulla linea ferroviaria. Pronta la gara d'appalto per l'acquisto di cinque treni dello stesso tipo, a motore diesel e pendolamento naturale. Senza grandi lavori infrastrutturali l'abbattimento di ore del tempo di percorrenza anche fra Cagliari e Olbia (2h e 15 minuti).
Consegna treno
CAGLIARI 1 giugno 2008 - Dopo una settimana di test che hanno dato esiti incoraggianti, domenica mattina il treno spagnolo Talgo ha percorso il tratto Cagliari-Sassari con a bordo il presidente della Regione, Renato Soru, l'assessore ai Trasporti, Sandro Broccia, i tecnici di Trenitalia e della società spagnola produttrice del treno pendolante che si è dimostrato in grado di abbattere di tre ore rispetto a pochi anni fa il tempo di percorrenza fra i due capoluoghi.

Alle 10.18 il convoglio sperimentale (a bordo pochi sedili e una serie di apparecchiature di rilevamento) ha lasciato la stazione di piazza Matteotti per raggiungere Sassari in due ore e quindici minuti. Oltre dieci minuti più del necessario, a causa di tre rallentamenti dovuti a lavori in corso in alcuni tratti del tracciato ferroviario. Per rendere l’idea della rivoluzione che sta per compiersi sul fronte del trasporto su ferro, basti ricordare che per andare da Cagliari al capo di sopra occorrono ora in media dalle tre alle quattro ore. Colpa delle forti pendenze sulla linea a nord di Oristano, che facevano arrancare le vecchie automotrici diesel.
Oltre a una serie di varianti sul tracciato che hanno già contribuito a una sensibile contrazione dei tempi di viaggio, a cui si deve aggiungere l’arrivo dei nuovi treni Minuetto, per scrivere una nuova storia sui binari sardi la Giunta regionale ha individuato nei pendolini lo strumento più efficace per rilanciare l’uso del treno e riconquistare i viaggiatori sardi e i turisti. A gennaio è stata pubblicata una manifestazione di interesse per l’acquisto di cinque treni diesel a pendolamento naturale. Nei prossimi mesi sarà bandita una gara d’appalto internazionale da 50 milioni di euro per la fornitura dei nuovi convogli. Nel frattempo, la spagnola Talgo è stata l’unica azienda disponibile a effettuare una prova sul campo nell’isola, per misurare le capacità della strada ferrata sarda alle prese con velocità più elevate. L’esame è stato superato.

La velocità massima raggiunta dal treno domenica è stata di 157 chilometri orari, al di sotto dei 180 che pure saranno presto possibili.