La visita del Papa in Sardegna

Benedetto XVI a Cagliari, la celebrazione della Messa sul sagrato del santuario di Bonaria, il discorso ai giovani. "È nelle vostre miniere che risuonò per la prima volta la Buona Novella". Il riconoscimento alla Regione per il ruolo avuto nell'organizzazione della visita. La Giunta ringrazia operatori sanitari e volontari che hanno garantito assistenza e sicurezza a migliaia di persone.

CAGLIARI, 8 SETTEMBRE 2008 - Ha funzionato il piano sanitario di emergenza predisposto dalla Asl di Cagliari, con il 118 e la Protezione Civile, per la visita del Papa. In tutta la giornata di ieri sono stati circa 280 gli interventi in città nei punti di primo soccorso dislocati nelle aree critiche, 250 dei quali nel corso della mattinata. L'organizzazione straordinaria dell'evento – che ha richiesto il ricorso a 6 postazioni medicalizzate, 40 ambulanze nelle postazioni di passaggio del Santo Padre, il servizio di elisoccorso dedicato – e la presenza a Cagliari di 200 mila fedeli, non ha creato problemi ai Pronto Soccorso cittadini (57 accessi all'ospedale Marino, un centinaio al Santissima Trinità), dove al contrario si sono registrati accessi inferiori alla media.

"Anche a nome della Giunta – ha detto l'assessore Dirindin – voglio ringraziare tutti gli operatori sanitari e i tantissimi volontari che si sono adoperati in situazioni a volte non semplici - dando il massimo per tutto il fine settimana e non solo domenica – per garantire assistenza e sicurezza a migliaia di persone".

L'intervista del Presidente della Regione a "Il Sardegna" sulla visita del Papa

Stampa l'articolo