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Dadea: Pervicace accanimento nei confronti della Statutaria

Una nota dell'assessore regionale alle Riforme, Massimo Dadea, sul ricorso del governo Berlusconi contro la legge Statutaria. "Si reitera il pervicace accanimento nei confronti di una legge votata dal Consiglio regionale a maggioranza assoluta e già passata al vaglio della Corte Costituzionale."
Soru dichiarazioni Consiglio regionale
CAGLIARI, 11 SETTEMBRE 2008 - "Il ricorso del governo Berlusconi davanti alla Corte Costituzionale contro la legge Statutaria – afferma l'assessore alle Riforme Massimo Dadea - non è né poteva essere, sui contenuti di questa legge, poiché i termini per questo tipo di impugnativa erano ampiamente scaduti: trenta giorni dalla sua pubblicazione, secondo l'articolo 15, comma terzo dello Statuto sardo. La decisione assunta oggi dal governo – prosegue Dadea - viene motivata con un "conflitto di attribuzione" tra Regione e Stato, cioè un motivo formale, meramente strumentale, per cui si impugna non la Statutaria in sé ma l'atto di promulgazione adottato dal Presidente della Regione. Si reitera così il pervicace accanimento nei confronti di una legge votata dal Consiglio regionale a maggioranza assoluta e già passata al vaglio della Corte Costituzionale. La Regione – conclude l'assessore - comunque non si piegherà a questo ennesimo tentativo di bloccare il processo riformatore e di mutilare l'autonomia del Consiglio regionale. Le nostre ragioni saranno portate con fiducia davanti alla Corte Costituzionale come avvenuto in occasione del primo giudizio sul ricorso proposto dalla Corte d'Appello di Cagliari".