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Più vicina la realizzazione della Fabbrica della Creatività

La Sardegna sta per avere un primo importante catalizzatore e centro della creatività. Sono scaduti il 1° ottobre i termini per presentare le proposte di intervento che trasformerà l'ex Manifattura Tabacchi di Cagliari in "Fabbrica della Creatività".
Manifattura tabacchi
CAGLIARI, 2 OTTOBRE 2008 - Sulla falsa riga delle celebri "Maisons d'artiste" francesi, luoghi in cui si elaborano e si scambiano forti esperienze artistiche, la Sardegna si accinge ad avere un primo importante catalizzatore e centro della creatività. Sono infatti scaduti lo scorso mercoledì 1° ottobre i termini per presentare le proposte di intervento che trasformerà l'ex Manifattura Tabacchi di Cagliari in Fabbrica della Creatività.

La struttura è destinata a farsi centro privilegiato delle arti e della creatività contemporanea e rappresenta il primo esempio di Fabbrica artistica di un sistema che avrà sedi similari in tutta la Sardegna, a cominciare da Sassari e Nuoro. Ospitare residenze di artisti, workshop, seminari, manifestazioni, concerti e attività relative alle arti visive, alla musica, allo spettacolo e alla letteratura è la destinazione propria dell'ex Manifattura, qualcosa di ben diverso dalle insinuazioni che qualche consigliere comunale, evidentemente poco addentro al mondo della cultura, ha di recente diffuso.

La dimensione dello scambio di esperienze in ambito nazionale e soprattutto internazionale ha assunto un ruolo decisivo nel determinare nuovi indirizzi di ricerca e di sperimentazione. Dare sistematicità a questo genere di espeienze mettendo in atto una politica di contatti esterni rivolta a portare nella regione le proposte culturali ed artistiche più nuove e stimolanti elaborate altrove
L'ex Manifattura Tabacchi grazie all'invidiabile posizione geografica, alla qualità e flessibilità degli spazi, si presta a incoraggiare la progettualità, la sperimentazione degli artisti sardi e del panorama internazionale, chiamati ad interagire in un ambiente particolarmente confacente in cui si concretizzano occasioni, possibilità di crescita professionale e di relazioni con realtà culturali di eccellenza.

Il progetto preliminare, le cui linee guida sono state definite dalla Regione e sono vincolanti per i concorrenti, prevede la realizzazione, al piano terra, nel cuore dell'ex Manifattura, dell'agenzia di architettura e, nei locali che la circondano, degli atelier degli artisti per i laboratori sperimentali. Alle spalle, con sale di lettura e postazioni per la consultazione, la cineteca regionale e la digital library, centri di documentazione finalizzati a garantire l'acquisizione, la conservazione, la fruizione e la diffusione del patrimonio materiale e immateriale legato alla Sardegna, a diffondere la conoscenza della cultura cinematografica e audiovisiva, a dare impulso allo studio, alla ricerca e alla sperimentazione.

Nel sottopiano troverà sede il deposito della cineteca, oltre a un'ampia sala di lettura e tre salette da venti posti ognuna. Alle spalle un teatro/sala convegni con un ampio palcoscenico, 600 più 120 posti e foyer. Un bar al piano terra e una caffetteria nel sottopiano assicurano gli spazio chiusi per i momenti di convivialità ed incontro.