La sfida della "questione meridionale"
Il Presidente della Regione torna in un dibattito pubblico sull'incontro di Palermo con gli altri presidenti del meridione d'Italia: "Oggi la questione settentrionale nasce sulla molla della paura, sulla difesa di un benessere. L'unica risposta che la Sardegna può dare è fare meglio del nord: possiamo essere propositivi e migliori in molte cose"."Il sud non è tutto 'Gomorra' – ha aggiunto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, sottolineando il buon esempio della Sardegna - , esiste un altro Mezzogiorno d'Italia che ha l'orgoglio e la voglia di combattere. Anche a proposito di federalismo, dobbiamo ricordarci la profonda differenza tra la questione meridionale e quella cosiddetta settentrionale: la prima è una pulsione all'unità del paese, la seconda alla divisione".
Tema ripreso dal Presidente Soru, che a proposito della questione meridionale ha aggiunto: "Mirava ad unire, ed era nata dalla speranza e dalla volontà di costruire, di superare il ritardo di sviluppo. Oggi la questione settentrionale nasce sulla molla della paura, della difesa di un benessere. Dobbiamo stare attenti, farci bene i conti. L'unica risposta che la Sardegna può dare è fare meglio del nord. Possiamo essere propositivi e migliori in molte cose". Citando esempi come scuola e sanità, Soru ha concluso: "Il meridionalismo oggi è il 'non aver paura', la consapevolezza che ci sono aree dove si può far bene e con più opportunità".