Risorse idriche
Acque reflue, Giunta regionale modifica le direttive sul riutilizzo. Maggiori risparmi sulla risorsa idrica destinata all'irrigazione
In particolare è eliminato l’obbligo di miscelare le acque depurate con quelle grezze provenienti da sistemi di accumulo (ad esempio dighe) per l’irrigazione delle colture destinate al consumo a crudo. Le modifiche apportate sono in linea con la normativa nazionale: restano infatti immutati i richiesti requisiti di qualità chimico-fisica e microbiologica dell’acqua in uscita dagli impianti di recupero.Diga di Monte Nieddu. Sopralluogo nel cantiere dell'assessore regionale dei lavori pubblici e della responsabile della direzione dighe del ministero infrastrutture e trasporti
L'obiettivo era quello di verificare lo stato di avanzamento dei lavori e confrontarsi con l'ente appaltante, il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale, rappresentato dal dirigente Roberto Meloni. Presenti all'incontro anche i responsabili della ditta appaltatrice, la Astaldi di Roma, azienda di primario rilievo nazionale e internazionale che realizza l’unica diga in costruzione di queste dimensioni in Italia per un appalto dell’importo complessivo di 83,2milioni di euro (di cui 53 milioni per i lavori).Modifica e integrazione delle norme di attuazione piano stralcio bacino per l’assetto idrogeologico (PAI): novità per il mondo agricolo e per i comuni
Il Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale della Sardegna ha approvato ieri una serie di modifiche e integrazioni alle Norme di Attuazione del Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI). Tra gli obiettivi quello di superare alcune criticità segnalate dagli Enti locali e dal mondo produttivo, in particolare quello agricolo, e nel contempo garantire i livelli di sicurezza e protezione per le aree soggette a rischio idrogeologico.Irriguo, Caria a incontro Confagricoltura: pianifichiamo le azioni con i portatori di interesse. Dall'implementazione dei reflui all'uso di dissalatori
Ai lavori hanno partecipato la vice presidente nazionale dell’associazione di categoria agricola ed ex assessora regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, il presidente di Confagricoltura Sardegna, Luca Sanna, e il direttore nazionale dell’area ambientale Confagricoltura, Donato Rotunno. E poi il vice presidente di ANBI, Giovanni Tamburini, l’amministratore unico di Enas, Giovanni Sistu, il presidente di ANBI Sardegna, Gavino Zirattu, e Andrea Abis, commissario del Consorzio di bonifica di Oristano. In sala numerosi operatori del settore, agricoltori e rappresentanti dei sindacati di settore.Diga Maccheronis, Giunta approva modifica temporanea e sperimentale
La modifica consentirà il superamento delle soglie di riempimento prefissate nello stesso piano, permettendo così un maggior riempimento dell'invaso.Diga Maccheronis, domani in Giunta proposta modifica al piano di laminazione statica. Balzarini: prevista sospensione temporanea rilascio dell'acqua
"La modifica permetterà il superamento delle soglie di riempimento prefissate, consentendo in tal modo un maggior riempimento dell'invaso, per un periodo limitato, con un contestuale incremento delle misure di Protezione Civile in capo ai sindaci e alla Regione". Così ha detto l'assessore dei Lavori pubblici Balzarini.Parteolla, un nuovo sistema irriguo per completare il progetto di sviluppo territoriale. Paci e Erriu: la Regione farà la sua parte
"Dobbiamo abituarci a un cambiamento climatico che è ormai una certezza, a una siccità che si protrae da anni e probabilmente si protrarrà nel tempo. E dobbiamo decidere se smettere di fare agricoltura oppure imparare a usare in modo razionale l’acqua, se restare arenati a un passato che non può più esistere o cambiare radicalmente cultura e mentalità”, ha detto Paci.Acqua e siccità, Caria e Balzarini: già stanziati 80 milioni nel 2017 per invasi e consorzi di bonifica. Puntiamo su riutilizzo risorsa e nuove forme di approvvigionamento
Climatologi e studiosi agroambientali delle Università sarde, responsabili dei Consorzi di bonifica, tecnici ed esperti della Regione e delle sue Agenzie, portatori di interesse, cittadini e amministratori locali si sono ritrovati ieri pomeriggio alla tavola rotonda organizzata nel compendio dell’Agenzia Agris di Tanca Regia (Abbasanta).Acqua e siccità, il 24 gennaio tavola rotonda a Tanca Regia con Caria, Balzarini e tutti i portatori di interesse regionale
Fra i relatori ci saranno inoltre Alberto Piras (direttore dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna), Giovanni Sistu (amministratore unico di Enas), Pietro Zirattu (presidente dell’Anbi Sardegna), Roberto Silvano (già direttore dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna), Giovanni Maria Sechi (università di Cagliari) e Luigi Ledda (università di Sassari).Egas, Balzarini presiede riunione Comitato istituzionale Egas. Il sindaco di Nurachi nuova guida dell'Ente
All’ordine del giorno era inserito un punto importante: l’individuazione della nuova guida dell’Ente di governo del servizio idrico integrato dell’isola. I componenti presenti hanno eletto Renzo Ponti, sindaco di Nurachi, membro del Comitato istituzionale d'ambito designato dal CAL (Consiglio delle autonomie locali) in rappresentanza di oltre 260 Comuni con popolazione inferiore a 3000 abitanti.Acqua, riunita a Cagliari cabina di regia per esame riserve idriche nel sistema multisettoriale della Sardegna
L’incontro è stato presieduto dall’assessore dei Lavori Pubblici, Edoardo Balzarini, e vi hanno partecipato le assessore dell’Industria e della Difesa dell’Ambiente, Maria Grazia Piras e Donatella Spano, e i rappresentanti degli Enti e degli organismi che a vario titolo si occupano di risorse idriche nell’Isola.Dighe, rimodulazione per ulteriore intervento su sbarramenti antincendio e accelerazione fase attuativa
La delibera, proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, recepisce l’esito delle interlocuzioni intercorse con le Amministrazioni coinvolte, ENAS e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti prevedendo che quest'ultimo assuma in via esclusiva il finanziamento degli interventi su alcune dighe di maggiore rilevanza nell’ambito del Piano Nazionale Dighe e la Regione Sardegna assuma in toto il finanziamento degli interventi sugli altri invasi nell’ambito del Patto per la Sardegna.