Fondi statali
Sentenza Consulta, non cambia nulla nel bilancio regionale
Gli impegni resteranno gli stessi, ma sarà possibile ricorrere ai mutui per far fronte all'indebitamento del passato. L'orientamento della Giunta è di utilizzare i residui passivi (oltre 5 miliardi di euro). Il Presidente: "Esponenti della vecchia Giunta non dovrebbero esultare ma piangere sulla loro scellerata gestione. Chissà che cosa direbbe il ministro Tremonti, se trovasse una situazione del genere nel bilancio statale".Consulta: illegittime le anticipazioni nella Finanziaria 2006
Le anticipazioni dei crediti garantiti dalla Stato a partire dal 2013 violano l'art. 81 della Costituzione sull'accertabilità delle entrate. Accolti così alcuni rilievi della Corte dei Conti.L'assessore Secci sul rapporto della Banca d'Italia
Un intervento dell'assessore regionale della Programmazione, Eliseo Secci, sul rapporto 2007 della Banca d'Italia, presentato ieri a Cagliari.Soru: Tremonti sbaglia i conti, ho paura per l'Italia
Il Presidente della Regione commenta le dichiarazioni rilasciate dall'ex Ministro dell'Economia ad alcuni quotidiani isolani.L'anticipazione delle entrate "compatibile con la normativa vigente"
La Ragioneria dello Stato ha giudicato corretto l'operato regionale sull'iscrizione anticipata del gettito delle maggiori entrate tributarie future spettanti alla Regione.Riforme, 21 milioni dallo Stato alla Regione e agli enti locali
L'ultimo provvedimento statale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 dicembre, prevede per la Regione, le province e i comuni sardi, un arrivo di risorse che ammontano complessivamente, per ogni anno, a 20 milioni e 735 mila euro. Domani ad Ala Birdi assemblea degli Enti locali con i rappresentanti della Regione.Sardegna prima Regione a firmare l'intesa con il Governo
Il capo dipartimento economico per lo sviluppo delle economie territoriali di Palazzo Chigi ha annunciato ai sindacati sardi che, nel 2008, sarà data priorità rispetto alle altre regioni italiane, in virtù degli accordi ormai in fase avanzata raggiunti con il Governo nazionale. L'incontro è servito a fare il punto sulle questioni dello sviluppo industriale legate al tessile, all'agroalimentare, alla cantieristica e alle energie rinnovabili.Addizionale Irpef, impraticabile la riduzione sotto lo 0,9%
Il limite è imposto dalla normativa nazionale. Così la disponibilità della Giunta a operare una riduzione del tributo si scontra con la legislazione statale, che lascia alla Regione solo la facoltà di variare l'aliquota da un minimo dello 0,9% (attualmente applicata in Sardegna) a un massimo dell'1,4%. Il Presidente Soru polemizza con la Cisl.Il confronto con lo Stato sui poteri della Regione.
La discussione in Consiglio regionale di una mozione dell'opposizione sulla decisione della Corte dei Conti di sospendere il giudizio di parificazione del rendiconto generale del 2006, si trasforma in un dibattito sul centralismo dello Stato e i poteri dell'Autonomia regionale. Il Presidente Soru: aspetto in maniera serenissima il giudizio della Corte Costituzionale. Nei cinque casi precedenti la Regione ha sempre vinto.Il Presidente Soru: non è la prima volta che si ricorre contro una nostra legge
"Il Governo ha perso anche due settimane fa, noi difendiamo la nostra autonomia", ha detto il Presidente della Regione commentando la decisione del Governo di impugnare alcune norme della finanziaria sulle imposte regionali.Entrate, una regola certa e 1600 milioni in più
Settecento milioni di euro in più ogni anno dall'IRPEF, milleseicento milioni dall'IVA. Le norme del disegno di legge della Finanziaria, approvato dal Governo, ridefiniscono la compartecipazione della Regione Sardegna al gettito fiscale, in modo certo e definitivo. Nuove competenze, compresa quella sul demanio.Lo Stato riconosce gli errori nei calcoli del gettito IRPEF
La Regione Sardegna potrebbe a breve vedersi accreditata dallo Stato quote di Irpef che per errori nei conteggi non le sono state riconosciute per il periodo 1991-2003.