Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Prodotti tipici e di qualità

  • Agroalimentare: Regione vara marchio che certifica provenienza

    Il marchio consentirà di trovare e identificare a colpo d’occhio sui banchi dei mercati i prodotti sardi. Una sorta di carta d’identità per certificare il rispetto delle norme di produzione, garantirne l’eccellenza e invitare senza equivoci al concetto di 'Compra sardo, mangia sardo'.
  • Aiuti per la promozione dei vini sardi all'estero

    Prorogato a venerdi 22 giugno 2012 il bando per la presentazione delle domande di aiuto e dei progetti per la promozione del vino sui mercati dei paesi terzi. La disponibilità finanziaria è pari a 2.106.328 euro.
  • A Maggio, sul lungomare di Torre Grande, di scena i prodotti tipici

    Si comincia con i prodotti biologici e si prosegue poi con mostaccioli e dolci tipici sardi, prodotti agroalimentari DOP e vernaccia. Torre Grande per un mese si animerà con le produzioni tipiche del territorio che esprimono l'identità, la storia e la cultura del territorio per valorizzarle, stimolarne la conoscenza ed incentivare il consumo e l'acquisto.
  • Contributo ai giovani imprenditori agricoli per partecipare al Sial 2012

    Al fine di promuovere l’imprenditoria agricola giovanile, un contributo alle imprese agricole condotte da giovani per la partecipazione alla manifestazione fieristica dell'agroalimentare Sial 2012 che si svolgerà a Parigi dal 21 al 25 ottobre 2012. Le manifestazioni di interesse entro il 16 aprile 2012.
  • Al via l'edizione 2012/2013 di "Frutta nelle scuole"

    Incentivando il consumo di frutta e verdura tra i bambini di età compresa tra i sei e gli undici anni, il programma europeo intende promuovere abitudini alimentari più corrette e una nutrizione maggiormente equilibrata. Le scuole possono presentare le adesioni entro il prossimo lunedì 30 aprile.
  • Agroalimentare, Cherchi: l'Italian Sounding mortifica il Made in Italy

    "Siamo quindi pronti a dare seguito alla delibera del 2011 - ha detto Cherchi - che prevede la possibilità di intraprendere iniziative per ottenere esaustive informazioni e intraprendere ragionevoli azioni legali a tutela del Made in Italy impedendo che verso i prodotti esteri d'imitazione arrivi denaro pubblico che invece dovrebbe essere impegnato proprio nella tutela delle nostre produzioni".
  • Aiuti per gli investimenti nel settore del vino

    L’obiettivo della misura è quello di favorire il miglioramento del rendimento globale dell’impresa, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda del mercato e di raggiungimento di una maggiore competitività. I fondi complessivamente disponibili per il 2012 ammontano complessivamente a euro 2.911.779,85.
169-180 di 325