Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Elezioni e referendum

Elezioni

La Regione gestisce direttamente le procedure relative alle elezioni regionali ed ai referendum regionali. La data delle elezioni provinciali e comunali è fissata con decreto dal Presidente della Regione.

  • Ha vinto il centrodestra, Ugo Cappellacci al 52 per cento

    Il voto in Sardegna per il rinnovo del Consiglio regionale e per l'elezione del Presidente della Regione. Renato Soru, Presidente uscente e candidato del centrosinistra, attestato al 43 per cento. Dopo la verifica e il controllo dei Tribunali circoscrizionali che hanno determinato voti di lista e preferenze, prosegue il lavoro della Corte d'Appello di Cagliari per proclamare i consiglieri eletti nelle singole circoscrizioni. Nei prossimi giorni saranno resi noti i dati ufficiali.
  • In Sardegna al voto il 15 e 16 febbraio 2009

    Fissata in una riunione straordinaria della Giunta la data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale e del Presidente della Regione. Scartata l'ipotesi del 22-23 febbraio per evitare la coincidenza con la Sartiglia di Oristano e gli eventi del carnevale. Nell'isola 64 seggi distribuiti nelle otto circoscrizioni elettorali provinciali. Il provvedimento è stato pubblicato nel Buras numero 40.
  • Referendum, non è stato raggiunto il quorum

    Su 1 milione e 471mila e 797 elettori potenziali, hanno votato in 300mila (poco più del 20 per cento degli aventi diritto) ai tre referendum abrogativi del 5 ottobre: due di questi riguardavano la gestione dell'acqua potabile e uno la pianificazione paesaggistica e tutela del territorio regionale.
  • Referendum 5 ottobre 2008, contributi per elettori sardi residenti all'estero

    Gli elettori sardi avranno diritto a un contributo pari a 361,52 euro se provenienti dai Paesi europei e di 619,75 euro se provenienti dai Paesi extraeuropei. Il contributo sarà erogato dal Comune nel quale si eserciterà il diritto di voto.Non usufruiranno degli aiuti gli elettori che si trovano all'estero per motivi di studio o per lavoro a tempo determinato.
  • Statutaria, la Corte costituzionale accoglie la tesi della Regione

    Dichiarate inammissibili le questioni di legittimità costituzionale sulle norme regionali che disciplinano il referendum sollevate dalla Corte d'appello di Cagliari. L'assessore Dadea: "Questa sentenza crea le condizioni per la promulgazione della Legge Statutaria".
  • Elezioni amministrative nell'isola il 15 e 16 giugno

    Fissati per il 29 giugno gli eventuali ballottaggi nei due Comuni con oltre 15mila abitanti (Assemini e Villacidro), se nessuna lista dovesse ottenere la maggioranza. Sono 36 le amministrazioni comunali che vanno al voto: 12 sono guidate da un Commissario straordinario.
  • Referendum, inutile il ricorso al giudice civile

    Il senatore Vincenzo Cerulli Irelli, avvocato difensore della Regione di fronte al Consiglio di Stato per il referendum abrogativo sul Piano paesaggistico regionale, spiega perché la decisione di ricorrere al Tribunale civile da parte dei sostenitori del referendum non può modificare un'ordinanza del Consiglio di Stato.
  • Statutaria, la Regione attende il pronunciamento della Corte Costituzionale

    Il Presidente Soru non commenta la decisione della Corte d'Appello di Cagliari di chiedere alla Consulta un parere sulle due leggi (una del 1957, l'altra del 2002) che hanno regolato il referendum del 21 ottobre, né anticipa il verdetto dei giudici. Sino a quel momento, la legge Statutaria non sarà promulgata.
  • Statutaria, il referendum non ha raggiunto il quorum

    Ha raggiunto appena il 15,5% l'affluenza alle urne per il referendum sulla legge Statutaria (il quorum era fissato al 33,3%). I votanti in tutta la Sardegna sono stati oltre 228mila. Ora maggioranza e opposizione sono chiamate a misurarsi sui provvedimenti di riforma, a cominciare dalla riscrittura dello Statuto.
  • Il 21 ottobre il referendum per la Statutaria

    I cittadini sardi sono chiamati a votare per decidere se approvare o respingere la legge Statutaria approvata dal Consiglio. Ora è disponibile anche una versione in sardo: il testo dell'atto normativo, infatti, è stato tradotto nella lingua di identità storica della nostra isola e ufficializzato nel portale SardegnaCultura. Una traduzione non soltanto simbolica, ma piuttosto una ricodificazione che tende a dare dignità formale alla lingua amministrativa scelta dalla Regione.
  • Legge Statutaria, Dadea risponde a Cabras e Cherchi

    L'assessore regionale degli Affari generali, Personale e Riforma replica alle dichiarazioni dei due esponenti dei Democratici di sinistra, sottolineando che per riscrivere lo Statuto speciale occorre approvare la Statutaria. In caso contrario si comincia tutto dall'inizio, com'è avvenuto nel 2006.
109-120 di 125