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Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la denominazione di origine protetta (DOP) "Zafferano di Sardegna"

02.12.05 - comunicati stampa - anno 2005
E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 277 del 28.11.2005, la proposta di riconoscimento della DOP (denominazione d’origine protetta) "Zafferano di Sardegna", su richiesta del Comitato Promotore "Zafferano di Sardegna", di cui sono soci, oltre 91 produttori ed il Consorzio produttori piante officinali, i sindaci di tre Comuni i cui territori rappresentano il 93% della produzione regionale: San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca.
Tale importante traguardo, segna la conclusione dell’istruttoria condotta dal MIPAF a livello nazionale, previo parere favorevole espresso dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, e apre le porte del riconoscimento comunitario ad un altro prodotto agro-alimentare sardo di eccellenza ed intimamente legato alla tradizione isolana.
Decorsi, infatti, trenta giorni dalla summenzionata data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale ed in assenza di eventuali osservazioni, la proposta sarà notificata per la registrazione, ai sensi dell’art.5 del Reg.CEE 2081/92, ai competenti organi comunitari, per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea (GUCE).
Da quel momento dovranno decorrere altri sei mesi, per eventuali ricorsi da parte degli Stati membri, perché la denominazione di origine diventi patrimonio della collettività, ossia di tutti quei produttori che sono in grado di produrre secondo le regole dettate dal Disciplinare di Produzione della DOP “Zafferano di Sardegna” .
Prima della conclusione dell’istruttoria da parte della Commissione europea il Reg. CEE n. 537/97 consente la tutela nazionale transitoria del marchio DOP Zafferano di Sardegna, oltre che l’espletamento di importantissime funzioni organizzative legate al marchio comunitario. Il Comitato Promotore, insieme ad altri eventuali soggetti della filiera interessati, si potranno attivare subito per la costituzione di un Consorzio di Tutela, con funzioni di valorizzazione, promozione, e vigilanza sul corretto utilizzo del marchio e contestualmente si dovrà elaborare un piano di controllo, il documento in base al quale verrà controllato il rispetto da parte dei produttori del disciplinare tecnico di produzione.