Lingua blu, positivo l'incontro di questa mattina al Ministero della Salute
06.11.0606.11.06 - comunicati stampa - anno 2006
E' servita per concordare gli interventi immediati la riunione di questa mattina, a Roma, al Ministero della Salute, alla presenza del sottosegretario Gian Paolo Patta, dell'assessore alla Sanità, Nerina Dirindin, dei rappresentanti dei servizi veterinari della Sardegna e di tutte le altre regioni d'Italia, oltre agli Istituti Zooprofilattici di Lazio, Toscana, Sardegna, Molise e Abruzzo.
Nel corso del lungo incontro sono state analizzate le azioni intraprese dall'assessorato per affrontare il nuovo sierotipo esotico, riscontrato in alcuni allevamenti dell'Isola. L'utilizzo di sostanze insetticido- repellenti, il ricovero notturno delle greggi, la bonifica di eventuali acquitrini in prossimità delle aree di stazionamento degli animali sono stati ritenuti adeguati per questa prima fase, mentre dal Ministero è arrivata la richiesta di portare a 150 km la zona di protezione (attualmente è di 20 chilometri). Lo prevede anche la normativa europea, come misura prudenziale, e almeno finchè non ci sarà certezza che i focolai sono territorialmente circoscritti.
Rappresentanti dell'assessorato parteciperanno dopodomani, a Bruxelles, ad una riunione mensile del Comitato Permanente Veterinaria, e in quella sede illustreranno la peculiarità della situazione sarda e concorderanno eventuali ulteriori iniziative.
Riguardo alla campagna di vaccinazione, è stata fissata una nuova riunione per lunedì prossimo, al Ministero della Salute, per fare il punto sull'evoluzione dell'epidemia, e per valutare se e come predisporre le strategie vaccinali per la prossima stagione. L' assessore Dirindin ha ribadito la richiesta della vaccinazione spenta, dal Ministero si sono riservati di dare risposta la prossima settimana.
Nel corso del lungo incontro sono state analizzate le azioni intraprese dall'assessorato per affrontare il nuovo sierotipo esotico, riscontrato in alcuni allevamenti dell'Isola. L'utilizzo di sostanze insetticido- repellenti, il ricovero notturno delle greggi, la bonifica di eventuali acquitrini in prossimità delle aree di stazionamento degli animali sono stati ritenuti adeguati per questa prima fase, mentre dal Ministero è arrivata la richiesta di portare a 150 km la zona di protezione (attualmente è di 20 chilometri). Lo prevede anche la normativa europea, come misura prudenziale, e almeno finchè non ci sarà certezza che i focolai sono territorialmente circoscritti.
Rappresentanti dell'assessorato parteciperanno dopodomani, a Bruxelles, ad una riunione mensile del Comitato Permanente Veterinaria, e in quella sede illustreranno la peculiarità della situazione sarda e concorderanno eventuali ulteriori iniziative.
Riguardo alla campagna di vaccinazione, è stata fissata una nuova riunione per lunedì prossimo, al Ministero della Salute, per fare il punto sull'evoluzione dell'epidemia, e per valutare se e come predisporre le strategie vaccinali per la prossima stagione. L' assessore Dirindin ha ribadito la richiesta della vaccinazione spenta, dal Ministero si sono riservati di dare risposta la prossima settimana.