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Presentata la Conferenza regionale della lingua sarda

18.11.08 - comunicati stampa - anno 2008
È stata presentata dall'assessore Maria Antonietta Mongiu la Conferenza regionale della lingua sarda che si terrà a Macomer dal 28 al 30 novembre 2008. "La Regione sta reindirizzando il tema della lingua nella sua complessità per promuoverne la dimensione veicolare, approfondire gli studi e rendergli l'autorevolezza che spesso è stata negata", ha sottolineato l'assessore Mongiu specificando che la Conferenza regionale trascenderà dal localismo e affronterà invece il tema in una prospettiva europea.

La diversità delle lingue in Europa, Italia e Sardegna e la azioni politiche alla base della loro tutela è infatti il taglio scelto per affrontare la questione che è particolarmente florida nell'intera Unione europea dove sono censite circa sessanta lingue minoritarie a fronte delle ventuno lingue nazionali. In Sardegna, il 68,4% della popolazione dichiara di parlare il sardo, secondo le più recenti indagini universitarie, ma appena il 15% dei bambini crescono parlando il sardo. Da qui l'azione sperimentale della Regione che introdurrà il sardo in alcune classi come lingua veicolare, e finanzierà studi sulla didattica del sardo.

Il programma della Conferenza regionale della lingua sarda approfondirà anche la situazione sociolinguistica in Sardegna; le varietà linguistiche e le proposte di standardizzazione amministrativa la limba comuna che, è stato sottolineato dall'assessore Mongiu, è "non una lingua ufficiale ma un sistema ortografico per la trascrizione degli atti amministrativi in uscita"; la politica linguistica e lo Sportello Linguistico Regionale sarà arricchito dai progetti portati avanti dalle scuole e da laboratori sui rapporti tra lingua e media, letteratura e cinema.

Interverranno alla Conferenza, accanto ai colleghi delle Università e istituzioni della Sardegna, docenti delle Università di Namur, Edinburgo, Amsterdam e Barcellona, ed esperti del Centro di Studi linguistici per l'Europa dell'Istituto Culturale Ladino - Badde di Fassa; della Provincia di Bolzano; dell'Istituto per la cultura slovena - Friuli; della Federazione Rom Sinti Insieme; della Fondazione Small Codes e della Regione Friuli Venezia Giulia.