"Un milione di nuovi alberi" in Sardegna
20.11.0820.11.08 - comunicati stampa - anno 2008
"Un milione di nuovi alberi" da piantare in tutta l'isola è un progetto che nasce dall'assessorato regionale della Difesa dell'ambiente, in concerto con l'assessorato dell'Urbanistica e con l'assessorato della Pubblica istruzione, e coinvolge anche i Comuni, le Province, l'Anci (Associazione nazionale comuni italiani) l'Ups (Unione province sarde), le scuole, l'Ente Foreste e il Corpo Forestale.
L'iniziativa, che mira a riqualificare gli spazi verdi urbani e periurbani dell'isola e a sensibilizzare gli studenti sardi sui temi ambientali, è stata presentata stamattina in occasione di una conferenza stampa nelle sede dell'assessorato dell'Ambiente. Presenti l'assessore della Difesa dell'Ambiente, Cicito Morittu, l'assessore della Pubblica istruzione, Maria Antonietta Mongiu, il presidente dell'Anci Tore Cerchi e il rappresentante dell'Ups Ignazio Congiu.
"Il progetto percorrerà tutta la stagione silvana: parte oggi e terminerà il 15 aprile - ha spiegato ai giornalisti l'assessore Cicito Morittu -. Un milione di nuovi alberi in Sardegna permettono di riqualificare i nostri spazi verdi, di sensibilizzare i ragazzi ad una corretta educazione ambientale e danno un contributo importante al Protocollo di Kyoto, con l'assorbimento di 17.000 tonnellate annue di CO2, vale a dire l'anidride carbonica prodotta da 5000 autovetture che percorrono 10.000 Km ciascuna in ambito urbano; ovvero da 40.000 abitanti per l'utilizzo domestico dell'energia elettrica".
L'azione della Regione sul tema non si ferma qui: "Vorremmo che un altro milione di alberi - ha proseguito l'assessore Morittu - venisse piantato dalla grande industria sarda e dal sistema dei trasporti pubblico e privato, che insieme producono due terzi delle emissioni".
Si parte dunque con la fase attuativa del progetto, che coinvolgerà mezzi e uomini dell'Ente Foreste che provvederanno ai sopralluoghi per la cantierabilità delle opere e alla fornitura delle specie arboree; mentre il Corpo forestale fornirà l'assistenza tecnica per la compilazione delle schede che si trovano sul sito www.sardegnaambiente.it.
Ma i soggetti maggiormente coinvolti saranno gli studenti: "Il progetto mette insieme 424 autonomie scolastiche e 1100 istituti per un totale di 200 mila ragazzi coinvolti - ha detto l'assessore Maria Antonietta Mongiu -. Si parte dai bambini di 3 anni fino ad arrivare ai 19, che pianteranno e seguiranno gli alberi durante la crescita. E' questo il nostro apporto alla creazione di una solida coscienza ambientale nei giovani".
Per il presidente dell'Anci Tore Cherchi l'obiettivo si raggiungerà presto e con successo: "Esprimo totale condivisone e sostegno al progetto - ha detto Cherchi-. I nostri Comuni aderiranno in massa all'iniziativa: faremo la nostra parte nell'opera di sensibilizzazione dei nostri associati".
Il rappresentante dell'Ups Ignazio Congiu ha spiegato l'azione propulsiva dell'associazione nei confronti delle Province: "Abbiamo convocato per giovedì prossimo gli assessori provinciali della Pubblica Istruzione e della viabilità stradale di tutte le Province sarde. Nel nostro programma vi è l'individuazione e la creazione di 8 strade fiorite, una per ogni Provincia, rendendo così migliore il viaggio degli automobilisti dell'isola".
L'iniziativa, che mira a riqualificare gli spazi verdi urbani e periurbani dell'isola e a sensibilizzare gli studenti sardi sui temi ambientali, è stata presentata stamattina in occasione di una conferenza stampa nelle sede dell'assessorato dell'Ambiente. Presenti l'assessore della Difesa dell'Ambiente, Cicito Morittu, l'assessore della Pubblica istruzione, Maria Antonietta Mongiu, il presidente dell'Anci Tore Cerchi e il rappresentante dell'Ups Ignazio Congiu.
"Il progetto percorrerà tutta la stagione silvana: parte oggi e terminerà il 15 aprile - ha spiegato ai giornalisti l'assessore Cicito Morittu -. Un milione di nuovi alberi in Sardegna permettono di riqualificare i nostri spazi verdi, di sensibilizzare i ragazzi ad una corretta educazione ambientale e danno un contributo importante al Protocollo di Kyoto, con l'assorbimento di 17.000 tonnellate annue di CO2, vale a dire l'anidride carbonica prodotta da 5000 autovetture che percorrono 10.000 Km ciascuna in ambito urbano; ovvero da 40.000 abitanti per l'utilizzo domestico dell'energia elettrica".
L'azione della Regione sul tema non si ferma qui: "Vorremmo che un altro milione di alberi - ha proseguito l'assessore Morittu - venisse piantato dalla grande industria sarda e dal sistema dei trasporti pubblico e privato, che insieme producono due terzi delle emissioni".
Si parte dunque con la fase attuativa del progetto, che coinvolgerà mezzi e uomini dell'Ente Foreste che provvederanno ai sopralluoghi per la cantierabilità delle opere e alla fornitura delle specie arboree; mentre il Corpo forestale fornirà l'assistenza tecnica per la compilazione delle schede che si trovano sul sito www.sardegnaambiente.it.
Ma i soggetti maggiormente coinvolti saranno gli studenti: "Il progetto mette insieme 424 autonomie scolastiche e 1100 istituti per un totale di 200 mila ragazzi coinvolti - ha detto l'assessore Maria Antonietta Mongiu -. Si parte dai bambini di 3 anni fino ad arrivare ai 19, che pianteranno e seguiranno gli alberi durante la crescita. E' questo il nostro apporto alla creazione di una solida coscienza ambientale nei giovani".
Per il presidente dell'Anci Tore Cherchi l'obiettivo si raggiungerà presto e con successo: "Esprimo totale condivisone e sostegno al progetto - ha detto Cherchi-. I nostri Comuni aderiranno in massa all'iniziativa: faremo la nostra parte nell'opera di sensibilizzazione dei nostri associati".
Il rappresentante dell'Ups Ignazio Congiu ha spiegato l'azione propulsiva dell'associazione nei confronti delle Province: "Abbiamo convocato per giovedì prossimo gli assessori provinciali della Pubblica Istruzione e della viabilità stradale di tutte le Province sarde. Nel nostro programma vi è l'individuazione e la creazione di 8 strade fiorite, una per ogni Provincia, rendendo così migliore il viaggio degli automobilisti dell'isola".