Mannoni: lavoriamo insieme per migliorare Abbanoa
12.12.0812.12.08 - comunicati stampa - anno 2008
"Il consigliere regionale Sergio Marracini, a dimostrazione che la riforma del servizio idrico integrato in Sardegna ha decuplicato 'i costi politici dell’acqua' e quindi fatto aumentare le bollette per le famiglie, ci ricorda da ex presidente del disciolto Esaf (e quindi, presumo, da profondo conoscitore dei costi di gestione del predetto ente) che, nello stesso Esaf, il costo degli organi politici di governo era 'al di sotto dei 100 mila euro' mentre, con Abbanoa, tale costo sarebbe salito addirittura a un milione di euro". E' il lungo preambolo scritto dall'assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni. in una nota diffusa stasera per rispondere alle dichiarazioni rilasciate dall'onorevole Marracini (Udc).
"Se il consigliere Marracini - prosegue Mannoni nella nota - avesse avuto cura di rileggere, prima della conferenza stampa, il conto del bilancio assestato di Esaf per il 2003, si sarebbe ricordato che il costo per gli organi di amministrazione di quell’ente per il 2003 è stato di 299.348 euro e non di 100.000 euro come da lui stesso dichiarato in conferenza stampa. Così come, se avesse preso buona nota dei dati del bilancio di Abbanoa per il 2007, si sarebbe reso conto che il costo per quell’anno degli organi di amministrazione della società è stato di 410.000 e non di un milione di euro come da lui affermato".
"Ma i dati forniti dal consigliere Marracini non sono soltanto errati, e ciò è già grave, ma sono anche incompleti, e questo è invece gravissimo. Si è dimenticato l’onorevole Marracini di sommare ai costi degli organi di amministrazione di Esaf quelli della Sim (Cagliari), Sinos (Sassari), Govossai (Nuoro) e quelli di altre piccole società gravitanti in ambito comunale. Ci risulta che tutti questi costi messi insieme fanno più del milione che Marracini vorrebbe attribuire ad Abbanoa".
"Soffermandoci sul problema dei costi degli organi di governo dell’acqua, ricordo che - su proposta della Giunta regionale - la quarta Commissione del Consiglio regionale ha approvato il 21 ottobre scorso la riforma dell’autorità d’Ambito, in vigore da 1997, rendendo gratuita la funzione di consigliere della stessa Autorità e riducendo a 5 unità i membri del comitato esecutivo, con una radicale riduzione dei costi".
"Ancora due brevi precisazioni. La prima riguarda il costo delle bollette che si collocano nella media nazionale, tutelando le famiglie economicamente deboli e quelle numerose, ma che sono giustamente più onerose man mano che aumentano i consumi, talvolta veri e propri sprechi, secondo il principio di grande civiltà 'chi inquina, paga'. Il secondo è la creazione di una Agenzia, presumo pubblica, al posto di Abbanoa. Invito i proponenti a leggere attentamente l’articolo 23 bis del della recente legge n. 133 voluta da Tremonti che farà decadere alla data del 31 dicembre 2010, per procedere a gara pubblica internazionale, gli attuali affidamenti del servizio idrico integrato fatti 'in house', come quello ad Abbanoa".
"La legge - conclude l'assessore Mannoni - dà una deroga alle situazioni laddove sussistano 'particolari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento' che 'non permettono un efficace e utile ricorso al mercato'. Vogliamo lavorare tutti assieme, per salvare, certamente migliorandola e rendendola più efficiente, Abbanoa che - in quanto società dei Comuni - mantiene l’acqua dei sardi nella mano pubblica?"
"Se il consigliere Marracini - prosegue Mannoni nella nota - avesse avuto cura di rileggere, prima della conferenza stampa, il conto del bilancio assestato di Esaf per il 2003, si sarebbe ricordato che il costo per gli organi di amministrazione di quell’ente per il 2003 è stato di 299.348 euro e non di 100.000 euro come da lui stesso dichiarato in conferenza stampa. Così come, se avesse preso buona nota dei dati del bilancio di Abbanoa per il 2007, si sarebbe reso conto che il costo per quell’anno degli organi di amministrazione della società è stato di 410.000 e non di un milione di euro come da lui affermato".
"Ma i dati forniti dal consigliere Marracini non sono soltanto errati, e ciò è già grave, ma sono anche incompleti, e questo è invece gravissimo. Si è dimenticato l’onorevole Marracini di sommare ai costi degli organi di amministrazione di Esaf quelli della Sim (Cagliari), Sinos (Sassari), Govossai (Nuoro) e quelli di altre piccole società gravitanti in ambito comunale. Ci risulta che tutti questi costi messi insieme fanno più del milione che Marracini vorrebbe attribuire ad Abbanoa".
"Soffermandoci sul problema dei costi degli organi di governo dell’acqua, ricordo che - su proposta della Giunta regionale - la quarta Commissione del Consiglio regionale ha approvato il 21 ottobre scorso la riforma dell’autorità d’Ambito, in vigore da 1997, rendendo gratuita la funzione di consigliere della stessa Autorità e riducendo a 5 unità i membri del comitato esecutivo, con una radicale riduzione dei costi".
"Ancora due brevi precisazioni. La prima riguarda il costo delle bollette che si collocano nella media nazionale, tutelando le famiglie economicamente deboli e quelle numerose, ma che sono giustamente più onerose man mano che aumentano i consumi, talvolta veri e propri sprechi, secondo il principio di grande civiltà 'chi inquina, paga'. Il secondo è la creazione di una Agenzia, presumo pubblica, al posto di Abbanoa. Invito i proponenti a leggere attentamente l’articolo 23 bis del della recente legge n. 133 voluta da Tremonti che farà decadere alla data del 31 dicembre 2010, per procedere a gara pubblica internazionale, gli attuali affidamenti del servizio idrico integrato fatti 'in house', come quello ad Abbanoa".
"La legge - conclude l'assessore Mannoni - dà una deroga alle situazioni laddove sussistano 'particolari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento' che 'non permettono un efficace e utile ricorso al mercato'. Vogliamo lavorare tutti assieme, per salvare, certamente migliorandola e rendendola più efficiente, Abbanoa che - in quanto società dei Comuni - mantiene l’acqua dei sardi nella mano pubblica?"