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Firmato l'accordo per il Progetto pilota Supramonte

20.12.08 - Renato Soru - anno 2008
Vengono concessi all'Ente Foreste per trent’anni nel Supramonte 2.350 ettari in territorio di Dorgali, e 2.700 in quello di Orgosolo, con l’obiettivo comune fra Regione e amministrazioni locali, di salvaguardia del territorio che contemperi la tutela, la conservazione, il ripristino delle formazioni boschive naturali e la loro proficua utilizzazione economico-produttiva, valorizzando in questo modo la multifunzionalità dei sistemi forestali in termini di protezione, di potenzialità turistico-ricreative, culturali, produttive del territorio stesso.

Il Progetto pilota del Supramonte ha il fine di regolamentare gli accessi all’area; coinvolgere gli operatori turistici locali nella gestione dei flussi turistici nel Supramonte e di diversificazione dell’offerta turistica facendo sistema tra gli operatori; favorire l’aumento delle capacità imprenditoriali delle imprese presenti nel territorio attraverso la formazione qualificata e l’incontro con esperienze imprenditoriali significative del turismo verde di altre regioni, finalizzato ad acquisire una maggiore consapevolezza delle potenzialità del proprio territorio; individuare le linee guida per un piano di marketing territoriale volto alla promozione della fruizione turistica del Supramonte attraverso gli operatori locali, nonché delle produzioni locali di qualità, mediante affermazione del logo "Supramonte" e del marchio “Gambale”; promuovere azioni di gestione e conservazione del patrimonio di biodiversità anche attraverso interventi di ripristino e rinaturalizzazione ambientale; promuovere la diffusione di microfiliere locali per l’utilizzo razionale delle biomasse allo scopo di produrre energia (es. diffusione di caldaie ad alta efficienza alimentare a pellets producibili con utilizzo di biomasse di filiere corte).

Per la gestione del Progetto pilota di sviluppo riguardante l’intera area del Supramonte è istituito il Comitato di gestione composto dal Presidente dell’Ente Foreste della Sardegna e dai Sindaci dei comuni di Dorgali e Orgosolo. Ai membri del Comitato di gestione non compete alcuna indennità o gettone di presenza. I compiti e le funzioni del Comitato di gestione saranno oggetto di successivo regolamento redatto sulla base della concertazione tra i comuni e l’Ente Foreste della Sardegna.

L’Ente Foreste procederà ad assumere in pianta stabile l’ulteriore personale necessario, comprese quelle figure dotate di specifica professionalità, tali da garantire l’attuazione degli interventi previsti e favorire il miglioramento dello standard di sviluppo economico sociale presente nel territorio quanto la fruibilità delle risorse turistico - naturalistiche. Le assunzioni verranno definite attraverso uno specifico protocollo di intesa come previsto dalla normativa vigente tra Comuni, Ente Foreste, organizzazioni sindacali e Servizi per l’impiego della provincia di Nuoro.
Le risorse finanziarie necessarie all’attuazione del progetto pilota Supramonte verranno reperite per l’anno 2008 dal bilancio dell’Ente Foreste della Sardegna e per gli anni successivi con incremento dei trasferimenti annuali dalla Regione all’Ente Foreste stesso.

I Comuni di Dorgali e Orgosolo s’impegnano a concedere i terreni liberi da diritti reali o personali di terzi che possono eventualmente condizionare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in premessa. A tale proposito i comuni s’impegnano a sospendere, per la durata della convenzione, gli eventuali usi civici presenti. I ricavi provenienti dalla gestione del compendio, la fruizione turistica e l’attività zootecnica e agricola, saranno oggetto di apposito regolamento, opportunamente redatto, sulla base della concertazione tra i comuni e l’Ente Foreste della Sardegna.