"Piano triennale degli interventi in favore dei Sardi nel Mondo"
23.11.0523.11.05 - comunicati stampa - anno 2005
Rafforzare la solidarietà tra i sardi emigrati, contribuendo all'internazionalizzazione del sistema economico regionale e alla promozione dell'identità e delle tradizioni isolane. Sono queste le finalità del "Piano triennale degli interventi in favore dei Sardi nel Mondo" per gli anni 2005-2007, che è stato approvato dalla Giunta regionale con delibera (54/17 del 22 novembre 2005) e poi trasmesso alla Commissione consiliare competente, la quale esprimerà il parere previsto. Il Piano, sottoposto all'attenzione della Giunta dall'Assessore regionale del Lavoro, Maddalena Salerno, ha ricevuto il 21 ottobre scorso il parere favorevole (espresso all’unanimità) della Consulta regionale per l'emigrazione.
Al centro degli interventi previsti (che tengono conto delle indicazioni del Dpef 2006-2008 dalla Giunta regionale) le attività ed i servizi a cura delle organizzazioni dei sardi emigrati, i sistemi informativi per garantire la comunicazione tra i cittadini dell’Isola in Italia e all'Estero, e la realizzazione di progetti regionali ai quali potranno collaborare anche i circoli, le federazioni e le associazioni dei sardi nel mondo. Il Piano riserva anche una particolare attenzione ai giovani figli di emigrati (per i quali sono previsti stage in Sardegna, borse di studio, master e seminari formativi) ed iniziative per l'inserimento delle donne nel mercato del lavoro.
Al centro degli interventi previsti (che tengono conto delle indicazioni del Dpef 2006-2008 dalla Giunta regionale) le attività ed i servizi a cura delle organizzazioni dei sardi emigrati, i sistemi informativi per garantire la comunicazione tra i cittadini dell’Isola in Italia e all'Estero, e la realizzazione di progetti regionali ai quali potranno collaborare anche i circoli, le federazioni e le associazioni dei sardi nel mondo. Il Piano riserva anche una particolare attenzione ai giovani figli di emigrati (per i quali sono previsti stage in Sardegna, borse di studio, master e seminari formativi) ed iniziative per l'inserimento delle donne nel mercato del lavoro.