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Presentato il progetto sull'inserimento lavorativo delle persone svantaggiate

08.10.09 - comunicati stampa - anno 2009
Presentato questa mattina a Cagliari, nel corso di un seminario organizzato dall'Agenzia regionale per il lavoro che si è tenuto al Centro arte e cultura Il ghetto, il progetto "Le costruzioni sostenibili motore per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati". Una proposta che ha come obiettivo principale quello di favorire, attraverso una rete di formazione, un dinamico scambio di buone pratiche ed esperienze di successo e definire un programma di azioni concrete, mirate all’inserimento nel mondo del lavoro delle categorie svantaggiate.

Finanziato dal fondo sociale europeo, asse transnazionalità, il progetto, che vede come soggetto capofila la Francia con l'AFPA (Agence de formacion pour les adultes), ha come principali partner l’INDE (Intercooperaçào e desenvolvimento ONG, Portogallo) e la stessa Agenzia regionale per il lavoro-settore politiche comunitarie ed azione internazionali - Italia. Destinatari di questo intervento, cha ha avuto inizio lo scorso gennaio e con la durata di 12 mesi, saranno gli ultraquarantenni, le donne, i giovani senza qualifica e i lavoratori disabili.

"Lo scopo degli assi trasnazionalità del programma Fse - ha spiegato Luca Spissu - responsabile del settore delle politiche comunitarie dell’Agenzia regionale per il lavoro, che ha coordinato i lavori del seminario - è quello di migliorare la gestione di processi, metodologie, pratiche e politiche nazionali attraverso attività di scambio di esperienze e comparazione con altre realtà".

Christian Faussot, dell’Agenzia nazionale francese per la formazione degli adulti (AFPA) ha posto l’accento su tre elementi fondamentali del progetto: il lavoro e le prospettive occupazionali, l’ambiente e la sua tutela in chiave di potenziale bacino occupazionale e la formazione, quale strumento per il miglioramento dell’occupabilità dei soggetti svantaggiati.

Durante il seminario è stato approfondito il tema dello sviluppo sostenibile nel settore delle costruzioni rivolte alle categorie svantaggiate, dove, proprio su questo argomento, sono in programma tutta una serie di visite studio, da realizzarsi nei paesi partner, per meglio identificare le esperienze di maggior successo come ad esempio: cantieri formativi, visite ad imprese innovative, testimonianze dei beneficiari. Una valida opportunità che permetterà, inoltre, di realizzare e condividere attraverso un portale web, una rete di scambio di informazioni, idee e percorsi. Alla conclusione del progetto seguirà un seminario di chiusura per illustrare i risultati raggiunti.

Nel corso dei lavori della mattinata sono intervenuti: Salvatore Mura, professore della facoltà di architettura dell’università degli studi di Cagliari, esperto di efficienza energetica e sostenibilità delle costruzioni, Enrico Garau, responsabile del settore Assistenza tecnica e decentramento dell’Agenzia regionale per il lavoro, con un intervento sulle iniziative di politiche del lavoro rivolte alle categorie svantaggiate, Marco Mulas, in rappresentanza della Provincia che ha descritto il ruolo dei nuovi servizi per il lavoro, Roberto Borghi, per il Comune di Cagliari, che ha parlato del sostegno all’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, Stefano Tronci dell’Assessorato regionale della difesa dell’ambiente che ha presentato il Progetto Shmile ed infine Walter Secci dell’Associazione nazionale terra Cruda che ha illustrato un caso di studio.