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Presentato il progetto per il rilancio delle filiere agroalimentari sarde

18.11.09 - comunicati stampa - anno 2009
Il rilancio dell’agricoltura in Sardegna passa attraverso le filiere rappresentative per ogni comparto in grado di agire da traino all’intero settore agro-zootecnico dell’Isola. Questo è l’obiettivo del progetto “Più equity nell’agro-alimentare per le filiere della Sardegna” presentato ieri sera a Cagliari dal presidente della Regione Ugo Cappellacci e dall’assessore dell’Agricoltura Andrea Prato.

Un piano di sviluppo predisposto dalla Regione che coinvolge importanti partner istituzionali e privati. Erano presenti i vertici di Sfirs (la Società Finanziaria della Regione Sardegna), Isa (Istituto sviluppo agroalimentare), Buonitalia (l’agenzia del ministero delle Politiche agricole che promuove i prodotti italiani nel mondo), Poste italiane, Global Startups. Attraverso queste collaborazioni, e altri operatori di private equità, saranno attuate azioni finanziarie che consentiranno a un investitore istituzionale di rilevare quote della società “locomotiva” acquisendo parte del capitale già presente o apportando nuove quote all'interno della società.

L’obiettivo è innescare un circolo virtuoso e offrire benefici a tutto il comparto di riferimento, permettendo di sviluppare l’attività in una logica di filiera e di avere un sicuro mercato di sbocco per le produzioni delle materie prime locali, stimolando l’organizzazione gestionale delle aziende comparto e le azioni di aggregazione delle produzione e dell’offerta.

“Quello di oggi – ha spiegato il presidente della Regione Ugo Cappellacci – è un’occasione importante perché riuniamo i produttori, gli imprenditori, il mercato, il sistema bancario innescando il metodo, anche in questo caso, del dialogo e del confronto tra i vari attori del mondo dell’agricoltura e della finanza. Parliamo di un progetto - ha precisato - che vuole concorrere, anche in agricoltura, a invertire quella percentuale che oggi arriva all’80 per cento nella gestione delle emergenze e solo al 20 per il lavoro sulle prospettive di sviluppo dell’economia regionale. Vogliamo mettere in campo tutti gli strumenti che possano attenuare la grave crisi attuale e porre le basi per il rilancio”.

“Questo progetto – ha aggiunto l’assessore Prato – ha l’obiettivo di contribuire a risolvere uno dei problemi più seri delle nostre imprese, la sottocapitalizzazione. Attraverso la Sfirs e altri importanti partner istituzionali e privati, si vogliono offrire condizioni agevolate per l’accesso al sistema del capitale di rischio che possano supportare investimenti e favorire così lo sviluppo in nuovi mercati per le nostre imprese agricole. Ciò significa anche che occorrerà fare delle scelte, perché è finita l’epoca dei contributi a pioggia mentre saranno finanziati i progetti in grado di fare da traino a tutti vari comparti della nostra agricoltura”.

Nel corso della presentazione sono intervenuti anche il presidente della Sfirs, Tonino Tilocca che ha ribadito il ruolo della Finanziaria regionale nel favorire la capitalizzazione delle imprese, il presidente di Buonitalia Walter Brunello che si è detto pronto a sostenere il progetto della Regione e a incoraggiare il connubio turismo-agricoltura. Poste italiane ha invece annunciato che la Sardegna è la prima regione a sperimentare un progetto in corso proprio con Buonitalia per offrire una piattaforma logistica e politiche di marketing nel mercato nord-americano (Usa e Canada).