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Assessore Manca: spendere subito e bene tutte le risorse

23.11.09 - comunicati stampa - anno 2009
Limitare al massimo i residui passivi ed evitare di restituire risorse all'Unione Europea: sono le due priorità illustrate questo pomeriggio dall’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, ai rappresentanti regionali di Confindustria, durante un incontro in Assessorato.

"Dobbiamo orientare saggiamente la spesa, sarà importante il conforto di tutte le parti sociali: bisogna creare occupazione supportando il mondo delle imprese con opportune scelte di politiche attive".

Confindustria è la prima organizzazione invitata ad un confronto aperto sulle problematiche del settore. Questo pomeriggio l'assessore Manca ha illustrato l'impronta che desidera dare alla macchina operativa. "Non abbiamo bacchette magiche - ha esordito - ma i tempi d'intervento si sono fatti pressanti. Dobbiamo cambiare subito il passo. Da anni lo stato di crisi si trascina problemi cronici, quali carenze infrastrutturali, costi dell'energia, marketing. Le infrastrutture, unitamente alle politiche del lavoro, non a caso sono tra le priorità di questa Giunta e della Finanziaria che inizieremo a discutere sin da mercoledì. Non intendo dare risposte da solo, è necessario il coinvolgimento di tutte le parti sociali a partire dal mondo delle imprese, per arrivare a una condivisione piena delle scelte strategiche. Il consenso non significa necessariamente l'unanimità nelle decisioni, e la porta di questo Assessorato sarà sempre aperta a una reale e partecipata concertazione”.

No agli incentivi a fondo perduto, perché gli effetti sono deleteri. "L'impresa deve essere competitiva - ha precisato Manca -, ma evitiamo sprechi di soldi pubblici. Individuiamo, semmai, percorsi alternativi e interventi mirati, non generalisti. Con l'Assessorato della Programmazione stiamo pensando a soluzioni finalizzate per i singoli territori, in quanto le problematiche non sono sempre le stesse. Ho avviato un confronto anche con gli altri colleghi di Giunta. C'è bisogno che tutti i disoccupati imparino un mestiere: gran parte di loro, infatti, sono generici, è dunque necessario che siano avviati alla formazione e agli stage aziendali”.

Entro l'anno dovrebbe essere convocato il Comitato per il lavoro, organismo istituito con la legge regionale n. 20/2005, e le politiche attive rappresenteranno l’asse centrale.

I presidenti territoriali di Confindustria hanno espresso condivisione e gradimento in merito alle proposte illustrate dall'assessore Manca. “Conosciamo i dati su occupazione, disoccupazione (in particolare quella giovanile), dispersione scolastica e formazione – ha detto Massimo Putzu, presidente di Confindustria Sardegna –. Occorrono interventi immediati. Avvertiamo la necessità di un maggiore coordinamento tra gli Assessorati regionali per arrivare a una più concreta formazione dei lavoratori”.

"Le imprese - ha aggiunto Stefano Lubrano, presidente dell’Associazione industriali delle province del Nord Sardegna - hanno piena coscienza che le azioni di incentivazioni con il cosiddetto 'vuoto a perdere' non conducono da nessuna parte. Sono finiti i tempi delle regalìe, occorrono il sostegno e altre forme d'intervento che aprano a nuove opportunità di sviluppo. Confidiamo in un supporto alle imprese mirato ai risultati da raggiungere: ci sono interessanti esempi del passato che indicano qual è la strada da seguire".