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Per l’assistenza ai sofferenti mentali 5 milioni 400 mila euro dei progetti obiettivo 2004

24.11.04 - comunicati stampa - anno 2004
Nella seduta di Giunta di stamane è arrivato il via libera ai Progetti Obiettivo a favore dei sofferenti mentali e dei minorati psichici. Su proposta dall’assessore regionale alla Sanità e all’Assistenza Sociale Nerina Dirindin, la delibera assegna finanziamenti per 5 milioni 400 mila euro a 143 progetti, di cui 30 programmati in associazione tra Comuni e 113 proposti da singole amministrazioni. Dei 143 Progetti Obiettivo finanziati, 50 assicurano la prosecuzione di servizi ed interventi già sostenuti dalla Regione anche negli anni precedenti.

I Progetti Obiettivo sono lo strumento che consente ai Comuni di sperimentare nuove forme di intervento socio-assistenziale. Nel valutare le domande l’assessorato ha iniziato da quelle riguardanti la salute mentale. Ma i progetti finanziati si sono distinti anche per essere stati presentati da più amministrazioni, perché meglio si integrano con i servizi delle Asl, per la loro capacità di prevedere l’assistenza domiciliare e per l’inserimento dei sofferenti mentali in attività lavorative.

Una seconda e consistente tranche di Progetti Obiettivo è ancora all’esame degli uffici dell’assessorato e verrà presto finanziata dalla Giunta.

In questa fase, il puntuale rispetto dei criteri di ammissibilità contenuti nella legge 15/92 e nella delibera attuativa del 2001 ha portato purtroppo all’esclusione di ben 139 progetti. A causare la bocciatura è stato soprattutto il mancato rispetto dei termini di presentazione stabiliti dall’amministrazione regionale. Per questo motivo, l’assessore Dirindin si è impegnato a tenere in considerazione, con un intervento di carattere straordinario e compatibilmente con la disponibilità di risorse, anche i Progetti ora esclusi che riguardano situazioni di particolare disagio.

In ogni caso, l’assessore Dirindin intende anche rivedere la procedura per l’erogazione dei fondi. Per i Progetti Obiettivo manca infatti un sistema di verifica degli interventi, criteri che saranno definiti nel nuovo Piano socio Assistenziale in via di predisposizione.