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Questa mattina a Cagliari la riunione del Comitato di sorveglianza del Piano di sviluppo rurale

11.12.09 - comunicati stampa - anno 2009
Per il 2009 è stato centrato l'obiettivo di spesa ed è stato scongiurato il disimpegno di risorse del Programma di sviluppo rurale (Psr) della Sardegna. Inoltre, il principale strumento di programmazione in agricoltura sarà modificato in alcune sue parti con l’obiettivo di venire maggiormente incontro alle esigenze dell’agricoltura isolana e di arrivare al 2013 con un comparto più competitivo. Sono tra i risultati emersi questa mattina a Cagliari durante la riunione del Comitato di sorveglianza del Psr 2007/2013, organismo del quale fanno parte i rappresentanti della Regione, delle associazioni di categoria, dello Stato e della Commissione europea.

"Stiamo attuando dei correttivi al Psr - ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura Andrea Prato – dopo aver fatto un attento "check" sulle peculiarità e sulle difficoltà del nostro comparto agricolo e recependo diverse osservazioni arrivate dalle organizzazioni di categoria. Il tutto per soddisfare le richieste del mondo agricolo avanzate nel corso dell’attuazione del Psr».

L’assessore ha poi illustrato i punti di modifica del Psr proposti dalla Regione in condivisione con le associazioni: favorire le filiere mediante le organizzazioni che aggregano l’offerta; favorire la vendita diretta e le aziende che attuano la filiera corta, il sistema assicurativo; favorire le attività diversificate per integrazioni del reddito attraverso la valorizzazione multifunzionale; favorire le produzioni biologiche e quelle estensive (con particolare riferimento alla cerealicoltura e all’allevamento del suino semibrado); favorire la valorizzazione delle caratteristiche distintive territoriali con premialità per aree oltre i 400 metri sul livello del mare o percorse da incendi; la valorizzazione dei modelli produttivi ad alta valenza ambientale quali apicoltura e florovivaismo. Alcuni di questi punti sono stati approvati, per altri è necessario modificare gli obiettivi di misura con una nota che sarà inviata successivamente alla Commissione Ue.

Nel corso della discussione si è fatto il punto sull’avanzamento della spesa delle risorse del Psr, anche a seguito delle modifiche approvate lo scorso 20 ottobre dal Comitato per lo sviluppo rurale dell’Unione europea, che ha permesso di aggiungere circa 49,6 milioni di euro alla dotazione iniziale di 1 miliardo 252 milioni di euro secondo alcune priorità (energie rinnovabili, gestione delle risorse idriche, banda larga nelle zone rurali). Un risultato importante è comunque aver scongiurato per il 2009 il disimpegno di risorse (raggiungendo l’obiettivo di spesa N+2), mentre quelle spese nello stesso anno ammontano a circa 166,1 milioni di euro.

La riunione del Comitato di sorveglianza è stata anche l'occasione per presentare il nuovo portale dedicato al Psr, raggiungibile dalla home page del sito della Regione Sardegna nella sezione "Speciali".

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