Giunta - delibera per assistenza tecnica servizi per il lavoro
29.12.0929.12.09 - comunicati stampa - anno 2009
La Giunta regionale ha approvato l'ipotesi di accordo presentata dall’assessore del Lavoro, Franco Manca, in merito allo svolgimento delle attività di assistenza tecnica a supporto delle funzioni delle Province, in materia di servizi e delle politiche attive del lavoro. Il provvedimento si è reso necessario a causa della parziale realizzazione del processo di riforma del sistema dei servizi per il lavoro, avviato nel 1997.
Secondo quanto stabilito dalla legge regionale n. 20/2005, l’Agenzia regionale del lavoro ha il compito di assistenza tecnica e di monitoraggio delle politiche del lavoro a supporto delle funzioni della Regione e delle Province. La stessa legge attribuisce alle amministrazioni provinciali (attraverso i Csl, Centri Servizi per il Lavoro) i compiti di promozione di programmi e progetti nell’ambito di tirocini formativi e di orientamento. La Regione, dal canto suo, deve favorire l’integrazione tra le politiche del lavoro, dell'istruzione e della formazione professionale, attivando tutti gli strumenti di inserimento lavorativo (tirocini e Piani di inserimento professionale).
Nell’ipotesi di accordo, che dovrà essere sottoscritta sia dal commissario straordinario dell’Agenzia del lavoro, sia dai rappresentanti delle otto Province sarde, è previsto che l’Agenzia debba rapportarsi con le Province per una serie di attività, in modo tale da migliorare la qualità dei servizi ai cittadini ed evitare la sovrapposizione tra gli enti pubblici interessati, per esempio nel monitoraggio dei tirocini.
Tra le novità previste dalla delibera approvata oggi, l’istituzione di un sistema di banca dati dei “curricula vitae” sul modello Europass e l’informatizzazione delle procedure. Alle Province il compito di svolgere l’attività d’informazione ed orientamento e, dove richiesto, l’attività d’incontro domanda-offerta dei tirocini formativi e di orientamento. Inoltre, dovranno avvalersi del sistema unico di numerazione delle convenzioni e dei progetti dei tirocini, messo a disposizione dall’Agenzia regionale. Sarà istituito un Comitato tecnico (costituito da un rappresentante dell’Agenzia e di ciascuna delle otto Province) per coordinare tutte le attività previste dall’accordo approvato dalla Giunta.
Secondo quanto stabilito dalla legge regionale n. 20/2005, l’Agenzia regionale del lavoro ha il compito di assistenza tecnica e di monitoraggio delle politiche del lavoro a supporto delle funzioni della Regione e delle Province. La stessa legge attribuisce alle amministrazioni provinciali (attraverso i Csl, Centri Servizi per il Lavoro) i compiti di promozione di programmi e progetti nell’ambito di tirocini formativi e di orientamento. La Regione, dal canto suo, deve favorire l’integrazione tra le politiche del lavoro, dell'istruzione e della formazione professionale, attivando tutti gli strumenti di inserimento lavorativo (tirocini e Piani di inserimento professionale).
Nell’ipotesi di accordo, che dovrà essere sottoscritta sia dal commissario straordinario dell’Agenzia del lavoro, sia dai rappresentanti delle otto Province sarde, è previsto che l’Agenzia debba rapportarsi con le Province per una serie di attività, in modo tale da migliorare la qualità dei servizi ai cittadini ed evitare la sovrapposizione tra gli enti pubblici interessati, per esempio nel monitoraggio dei tirocini.
Tra le novità previste dalla delibera approvata oggi, l’istituzione di un sistema di banca dati dei “curricula vitae” sul modello Europass e l’informatizzazione delle procedure. Alle Province il compito di svolgere l’attività d’informazione ed orientamento e, dove richiesto, l’attività d’incontro domanda-offerta dei tirocini formativi e di orientamento. Inoltre, dovranno avvalersi del sistema unico di numerazione delle convenzioni e dei progetti dei tirocini, messo a disposizione dall’Agenzia regionale. Sarà istituito un Comitato tecnico (costituito da un rappresentante dell’Agenzia e di ciascuna delle otto Province) per coordinare tutte le attività previste dall’accordo approvato dalla Giunta.