Il Presidente della Regione Renato Soru incontra Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi
29.09.0429.09.04 - comunicati stampa - anno 2004
Il Presidente della Regione Renato Soru ha incontrato Silvio Berlusconi ieri a Palazzo Chigi, dopo la riunione del CIPE presieduta dal capo del governo e durante l’incontro di questi con i presidenti delle regioni a statuto speciale sulla manovra economica.
Renato Soru ha approfittato dell’occasione per ricordare al Presidente del Consiglio dei Ministri che va rafforzata la collaborazione con lo Stato dopo il lungo periodo di crisi politica della Regione.
Il sottosegretario Letta ha detto al Presidente Soru che si stanno approfondendo i temi del dossier sulle questioni aperte, ricordate nei giorni scorsi in una lettera del Presidente della Regione al Capo del Governo, e che probabilmente già la settimana prossima saranno affrontate in un incontro.
Renato Soru ha chiesto però da subito quella che ha definito una parità di trattamento della Sardegna con le altre regioni a statuto speciale nell’attribuzione del gettito fiscale: “La Sardegna non gode dell’automatismo che permette alle altre regioni di avere da un minimo di otto decimi del gettito dell’IVA ai 10 decimi della Sicilia”, ha detto il Presidente della Regione. “ Lo Stato – ha continuato - riconosce alla Sardegna la parte di gettito Iva anno per anno, comunque in misura molto più bassa rispetto alle altre regioni e con molto ritardo. “Ancora oggi non abbiamo avuto il gettito del 2003”. E’ una partita che vale molte centinaia di milioni di euro, e il Governo ha riconosciuto che si tratta di un’anomalia che va risolta.
Renato Soru ha poi posto davanti al Consiglio dei Ministri un’altra emergenza, che non può attendere l’incontro della prossima settimana: quella della chimica. “C’è l’urgenza di prendere i provvedimenti sull’Accordo di Programma per la qualificazione dei poli, e la questione dell’energia. Senza risposte sull’impianto di cloro di Macchiareddu si ferma l’accordo fra Sindyal e Porto Torres, senza cui non si regge la chimica. Anche su questo il Governo ha preso un impegno con il Presidente della Regione.
Renato Soru ha approfittato dell’occasione per ricordare al Presidente del Consiglio dei Ministri che va rafforzata la collaborazione con lo Stato dopo il lungo periodo di crisi politica della Regione.
Il sottosegretario Letta ha detto al Presidente Soru che si stanno approfondendo i temi del dossier sulle questioni aperte, ricordate nei giorni scorsi in una lettera del Presidente della Regione al Capo del Governo, e che probabilmente già la settimana prossima saranno affrontate in un incontro.
Renato Soru ha chiesto però da subito quella che ha definito una parità di trattamento della Sardegna con le altre regioni a statuto speciale nell’attribuzione del gettito fiscale: “La Sardegna non gode dell’automatismo che permette alle altre regioni di avere da un minimo di otto decimi del gettito dell’IVA ai 10 decimi della Sicilia”, ha detto il Presidente della Regione. “ Lo Stato – ha continuato - riconosce alla Sardegna la parte di gettito Iva anno per anno, comunque in misura molto più bassa rispetto alle altre regioni e con molto ritardo. “Ancora oggi non abbiamo avuto il gettito del 2003”. E’ una partita che vale molte centinaia di milioni di euro, e il Governo ha riconosciuto che si tratta di un’anomalia che va risolta.
Renato Soru ha poi posto davanti al Consiglio dei Ministri un’altra emergenza, che non può attendere l’incontro della prossima settimana: quella della chimica. “C’è l’urgenza di prendere i provvedimenti sull’Accordo di Programma per la qualificazione dei poli, e la questione dell’energia. Senza risposte sull’impianto di cloro di Macchiareddu si ferma l’accordo fra Sindyal e Porto Torres, senza cui non si regge la chimica. Anche su questo il Governo ha preso un impegno con il Presidente della Regione.