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Il CIPE approva il finanziamento della diga sul Monte Nieddu

29.09.04 - comunicati stampa - anno 2004
Il CIPE ha approvato ieri pomeriggio il finanziamento della diga sul Rio Monte Nieddu e di tre lotti della Carlo Felice. Si tratta di 52.33 milioni di euro per la conclusione dello sbarramento e di 134 milioni per il tratto della 131 fra Nuraminis e Sanluri. Alla riunione presieduta da Berlusconi e con il ministro Lunardi, hanno preso parte il Presidente della Regione Renato Soru e l’assessore ai Lavori Pubblici Carlo Mannoni. Soru aveva scritto una lettera al CIPE qualche giorno fa, raccomandando “la priorità per la Regione dell’attribuzione dei finanziamenti a favore delle opere di interesse regionale nel settore della viabilità e delle risorse idriche”.

Fra queste, la diga sul Rio Monte Nieddu, i cui lavori sono interrotti ormai da oltre due anni, con pesanti ripercussioni di carattere economico e sociale nell’area territoriale interessata, e con non trascurabili impatti negativi di carattere paesaggistico ambientale determinati dalla presenza del cantiere inutilmente aperto, senza alcun avanzamento delle lavorazioni.

Il finanziamento di ieri dovrebbe permettere la conclusione dell’insieme di opere dello sbarramento dei rii Monte Nieddu e Is Canargius e dei bacini minori, con le opere complementari, una traversa, una galleria.

Gli oltre 134 milioni di euro destinati alla Carlo Felice, permetteranno invece all’Anas che aveva già appaltato i lavori sui tre lotti fra il chilometro 23 e il chilometro 48, di spostare le risorse che arrivano dal finanziamento approvato ieri dal CIPE su altri tratti della statale 131, fra Oristano e Macomer.

L’Assessore Mannoni si tratterrà a Roma anche domani, per continuare in sede CIPE ad affrontare la riprogrammazione delle opere previste per il sistema idrico sardo: in particolare viene definitivamente cancellatoa l’interconnessione con la Corsica, e il sistema di dighe e di pompaggio che successivi approfondimenti hanno rivelato come un’opera non utile, di difficilissima realizzazione tecnica e di un costo spropositato.