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Incontro Regione GRTN (Gestore rete trasmissione nazionale) sui problemi dell'energia

31.08.04 - comunicati stampa - anno 2004
Un incontro sui problemi dell’energia si è svolto ieri nella sala Giunta di viale Trento fra il Presidente Renato Soru e l’Amministratore delegato del GRTN (Gestore rete trasmissione nazionale) Luca D’Agnese. Erano presenti gli assessori all’Industria Concetta Rau e ai Lavori pubblici Carlo Mannoni, insieme al responsabile per la Sardegna del Gestore nazionale Riccardo Pintor.

Nel corso della riunione l’Amministratore del GRTN ha informato sullo stato dei lavori della rete di distribuzione dell’energia in Sardegna, ha presentato il Piano di sviluppo del 2004 e un documento contenente le proposte per la Valutazione ambientale strategica (VAS) preliminare alla progettazione.

Il Presidente e gli assessori hanno chiesto di conoscere lo stato di attuazione dei progetti di interconnessione alla rete nazionale ed europea soprattutto a proposito del cavo da 1000 MW di collegamento dell’Isola con il Continente.

Il Gestore ha confermato l’impegno per il cavo da 1000 MW secondo tempi di realizzazione che prevedono la posa del primo (da 500 MW) entro il giugno del 2008 e quella del secondo nel giugno successivo.

L’obiettivo del 2005 contenuto nel Piano energetico regionale era, secondo l’Amministratore delegato del GRTN, “irrealistico”, perché non accompagnato da un piano di fattibilità del tipo di quello presentato ieri.

Il Presidente Soru ha chiesto all’Amministratore delegato D’Agnese un piano cronologico dettagliato e l’assunzione di impegni contrattuali per il completamento dell’opera in un'unica fase.

A proposito delle nuove direttrici e delle connessioni interne (elettrodotti), il Presidente e gli assessori hanno anche sottolineato la necessità di valutare soluzioni meno impattanti con una verifica continua fra Regione e GRTN.

Infine l’eolico: “I sardi hanno un’attenzione verso l’ambiente più elevata rispetto al passato - ha detto Soru - e la Regione sta valutando la possibilità di rendere più rigorose le procedure di impatto ambientale.” Gestore e Regione hanno tra l’altro concordato sui rischi di un eccessivo ricorso alla produzione dell’energia eolica nell’Isola.