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Comunicato stampa dell'Assessore regionale dei Lavori Pubblici
Servizio Idrico Integrato

12.08.04 - comunicati stampa - anno 2004
In merito alle notizie apparse su alcuni organi di informazione ad illustrazione delle decisioni della Giunta Regionale assunte nella seduta del 10 agosto u.s. appare necessario precisare ed integrare alcuni elementi:

a) come già comunicato, la Giunta Regionale ha autorizzato l'attuazione del Piano Operativo Triennale, di importo complessivo di 775 milioni di € e con un finanziamento regionale di 543 milioni di €, che comprende gli interventi prioritari da avviare immediatamente per potenziare, adeguare e razionalizzare le opere del servizio idrico integrato della Sardegna che interessa l'intero ciclo dell'acqua nel settore degli usi potabili e civili;

b) tale importante finanziamento è strategico per garantire un effettivo ed efficace avvio della nuova fase gestionale che si determinerà con l'affidamento da parte dell'Autorità d'Ambito ad un soggetto gestore del servizio idrico integrato, obbligatoriamente entro il corrente anno;

c) su tale importante questione l'Autorità d'Ambito non ha ancora fatto conoscere ufficialmente all'Amministrazione Regionale gli indirizzi che intende assumere in merito, né gli intendimenti futuri relativamente all'affidamento, che dovrà comunque rispettare quanto previsto dalla L.R. 29 del 17 ottobre 1997 che assegna all'Autorità compiti di programmazione, organizzazione e controllo sull'attività di gestione del servizio idrico integrato, con esclusione di ogni attività di gestione diretta dello stesso.

A tale riguardo si segnala che nel corso della medesima seduta la Giunta Regionale ha approvato un Atto di indirizzo e coordinamento in materia di Servizio Idrico Integrato con lo scopo di definire rapidamente il processo di trasformazione di ESAF-ente in ESAF s.p.a. (a cui hanno già aderito oltre 200 Comuni), mettendo a disposizione dei Comuni ulteriori quote delle azioni del capitale sociale di ESAF s.p.a., onde consentire una loro partecipazione azionaria maggioritaria, e definendo le modalità di conferimento delle attività industriali, attualmente in capo all'ente regionale, nella nuova società di capitali in vista del prossimo affidamento del servizio idrico integrato.