Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Microcredito, entro 10 giorni saranno finanziate le prime 83 domande

14.10.10 - comunicati stampa - anno 2010
Entro dieci giorni saranno erogate le risorse del Fondo sociale europeo ai primi 83 imprenditori che hanno superato la fase istruttoria, relativamente al Fondo Microcredito FSE. “Attraverso la promozione di nuove iniziative imprenditoriali – ha precisato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci –, vogliamo creare opportunità occupazionali e dare un’iniezione di vitalità all’economia sarda. Proseguiremo su questa strada: sono infatti allo studio alcuni provvedimenti della Giunta dedicati in particolare alle nuove generazioni e ai cassintegrati”. L’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, e il presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, hanno annunciato che sono 83 su 144 le domande della prima tranche che hanno ricevuto il via libera dal Comitato d’investimento, per un totale di risorse impegnate pari a un milione 942mila euro: si va da un finanziamento minimo di 6.300 euro al massimo concedibile di 25mila euro (di cui beneficeranno 69 imprese). Sono risultate negative 52 richieste, mentre risultano in sospeso 9 pratiche in attesa di ulteriori accertamenti.

“I beneficiari del Fondo Microcredito – ha rimarcato l’assessore Manca – potranno effettuare gli investimenti in tempi brevi. Il tempo è una delle caratteristiche principali di questo bando, che è stato aperto il 31 maggio 2010 e chiuso il 16 luglio. In 45 giorni sono pervenute 2.388 domande: 988 presentate da donne (pari al 41,4%: un dato molto confortante) e 1.400 da uomini (58,6%). In soli tre mesi sono state pre-istruite oltre 900 domande, le restanti completeranno la prima fase entro metà novembre. Credo che la pubblica amministrazione abbia fornito una bella risposta in termini di efficienza”.

Il presidente della Sfirs, Tilocca, ha sottolineato questo aspetto: “Dal punto di vista della celerità dei tempi di erogazione, credo che non ci siano precedenti del genere nella storia della Regione. Peraltro si tratta di un provvedimento che ha una forte connotazione sociale, in quanto i beneficiari sono soggetti non bancabili (per esempio quelle persone che non sono in possesso di una busta paga). Sono prestiti non onerosi, cioè a tasso zero, dunque è una svolta sotto il profilo della gestione delle risorse”.

L’assessore Manca ha precisato che “le risorse devono tornare a casa: non si tratta di fondi perduti ma di prestiti che daranno opportunità di crescita ad altre piccole e micro imprese, sempre avendo quale obiettivo la valorizzazione di risorse e competenze locali. Il fatto che ci sia una ‘mortalità’ importante delle domande, denota la serietà con cui la Sfirs sta effettuando l’istruttoria. La Regione non fa beneficenza, punta semmai a promuovere sviluppo e occupazione”.

Manca e Tilocca hanno assunto l’impegno di imprimere un’accelerazione nel disbrigo delle pratiche, per consentire a tutti i beneficiari di effettuare gli investimenti entro dicembre, al più tardi a gennaio 2011, in modo da non vanificare i progetti presentati.