Emergenza alluvione, Sannitu incontra consiglio comunale Capoterra
22.10.1022.10.10 - comunicati stampa - anno 2010
Stamane a Cagliari l’assessore dei Lavori pubblici, Sebastiano Sannitu, ha incontrato il Consiglio comunale di Capoterra, con in testa il suo presidente e il sindaco, e il movimento “Capoterra solidarietà – pari dignità” per fare il punto sull’emergenza alluvione. In un clima molto cordiale Sannitu ha premesso che le preoccupazioni di tutta la cittadinanza colpita dagli eventi disastrosi del 2008 sono state fatte proprie dalla Regione, a partire dal presidente Cappellacci, commissario delegato del Governo per gli interventi di ricostruzione e messa in sicurezza. “Capisco il vostro stato d’animo – ha esordito l’assessore – ed è per questo che dal primo giorno di insediamento mi sono dedicato alla vicenda alluvione".
Sannitu ha illustrato quindi i provvedimenti assunti: “A partire dall’ordinanza del Commissario delegato Cappellacci del 4 ottobre, avvalendomi di tutte le deroghe, il 14 ho firmato il decreto per affidare con decorrenza immediata la progettazione preliminare della prima tranche dei lavori urgenti che devono essere effettuati dalla foce del Rio San Girolamo. Nell’affidare la progettazione abbiamo concesso alla società solo 30 giorni per fornire gli elaborati dopodiché potranno partire le procedure di gara, fatte salve le autorizzazioni di carattere ambientale.
Nell’incontro di mercoledì scorso a Roma – ha proseguito l'assessore – la Protezione Civile ha fornito ampie rassicurazioni sulla proroga della gestione commissariale. Il consigliere giuridico del Dipartimento ha fatto sapere che la richiesta sarà presentata già alla prossima seduta del Consiglio dei ministri. Infine abbiamo incontrato i vertici dell’Anas con i quali si è aperta una trattativa per il rifacimento dei ponti su Rio San Girolamo – Masone Ollastu sulla strada statale 195”. Non ultimo l’assessore ha spiegato che si stanno cercando risorse aggiuntive per garantire la copertura per gli interventi di almeno 70 milioni di euro. “Posso garantirvi che stiamo bruciando le tappe”, ha concluso Sannitu, “e che mi assumerò tutte le responsabilità necessarie e possibili per riportare la sicurezza nei territori colpiti dall’alluvione".
Sannitu ha illustrato quindi i provvedimenti assunti: “A partire dall’ordinanza del Commissario delegato Cappellacci del 4 ottobre, avvalendomi di tutte le deroghe, il 14 ho firmato il decreto per affidare con decorrenza immediata la progettazione preliminare della prima tranche dei lavori urgenti che devono essere effettuati dalla foce del Rio San Girolamo. Nell’affidare la progettazione abbiamo concesso alla società solo 30 giorni per fornire gli elaborati dopodiché potranno partire le procedure di gara, fatte salve le autorizzazioni di carattere ambientale.
Nell’incontro di mercoledì scorso a Roma – ha proseguito l'assessore – la Protezione Civile ha fornito ampie rassicurazioni sulla proroga della gestione commissariale. Il consigliere giuridico del Dipartimento ha fatto sapere che la richiesta sarà presentata già alla prossima seduta del Consiglio dei ministri. Infine abbiamo incontrato i vertici dell’Anas con i quali si è aperta una trattativa per il rifacimento dei ponti su Rio San Girolamo – Masone Ollastu sulla strada statale 195”. Non ultimo l’assessore ha spiegato che si stanno cercando risorse aggiuntive per garantire la copertura per gli interventi di almeno 70 milioni di euro. “Posso garantirvi che stiamo bruciando le tappe”, ha concluso Sannitu, “e che mi assumerò tutte le responsabilità necessarie e possibili per riportare la sicurezza nei territori colpiti dall’alluvione".