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La Spisa: "In Finanziaria risorse indirizzate ad obiettivi generali, per tutti i territori"

01.11.10 - comunicati stampa - anno 2010
Vorrei simpaticamente ricordare a chi forse era distratto che, anche con il suo voto, è stata modificata la legge di contabilità, vietando che si possano fare nel testo della Finanziaria interventi finalizzati a spinte settoriali o territoriali ed è stata così compiuta una riforma importante per dare linearità e trasparenza al processo di gestione e contabilità”.

Così l'assessore della programmazione Giorgio La Spisa ha replicato alle dichiarazioni degli on. Sanna e Artizzu.

"La manovra finanziaria - ha aggiunto - stanzia risorse indirizzate a obiettivi generali, per tutti i territori della Sardegna. Nel testo del disegno di legge, o di suoi collegati, possono essere individuati strumenti straordinari per far fronte all'emergenza sociale ed economica, misure per il lavoro, l'impresa, le povertà, l'istruzione. Ed è quello su cui si sta lavorando in questi giorni".

La distribuzione delle risorse nei diversi territori dipende dalla quantità e dalla qualità dei progetti presentati dagli enti locali e dal sistema delle imprese.

In tutti i primi mesi di questa legislatura, siamo stati attentissimi a riconoscere e finanziare le proposte arrivate dai diversi territori, assegnando una necessaria priorità a quelli più deboli.

Con i programmi integrati d'area sono state distribuite risorse per circa 120 milioni di euro, soprattutto nelle province più disagiate. Con una delibera di due mesi fa, sono state programmate ulteriori risorse, per più di 100 milioni di euro, indirizzate a grandi progetti di sviluppo locale in tutte le otto province sarde. A ciò si aggiungano le somme impegnate per i programmi di intervento nelle aree di crisi, a partire da quella di Tossilo, per arrivare tra breve tempo a La Maddalena, PortoTorres, Oristano, Ottana, Pratosardo, Arbatax, Portovesme.

"Alla luce delle azioni citate, la sortita dei colleghi di FLI appare assolutamente immotivata. Vogliamo andare avanti sul percorso intrapreso. Tutto ciò richiede capacità progettuale e lealtà nei rapporti personali e politici".