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Legge agricoltura, Prato: critiche premature, ora lavoriamo insieme poi i giudizi

13.11.10 - comunicati stampa - anno 2010
"A neanche un giorno dall'approvazione della legge sull'agricoltura le critiche che si leggono oggi appaiono premature e dunque fuori luogo. Bocciare già da ora un provvedimento nuovo che, forse per la prima volta nella storia autonomistica della Regione sarda, mette a disposizione quasi 150 milioni di euro per tre anni a favore di tutto il mondo agricolo, è più un esercizio da circo mediatico che un'azione utile al settore. Ora lavoriamo, possibilmente insieme, e dopo sarà legittimo esprimere un giudizio in base ai risultati che avremo ottenuto". Lo precisa l'assessore dell'Agricoltura Andrea Prato replicando a quanto dichiarato oggi dagli esponenti della Cia.

"Sono critiche gratuite perché, come ha già detto il presidente Cappellacci, arrivano da chi ha preferito alzarsi dal tavolo di confronto anziché cercare di lavorare per migliorare il disegno di legge nell'interesse del mondo agricolo, come hanno fatto altre associazioni. Gratuite perché l'interesse di questa Giunta per l'agricoltura è testimoniato dal fatto che in questa legislatura, in neanche un anno, siano già due le leggi approvate a favore del comparto, con la legge 1/2010 sulla promozione della qualità dei prodotti sardi e sulle nuove norme sugli agriturismo. Senza contare tutti gli altri interventi, con in testa l'accelerazione della spesa dei fondi comunitari".

"Ma sono critiche anche sbagliate perché mai e poi mai si è pensato di favorire gli industriali del latte. Tanto è vero che nella legge varata dal Consiglio ci sono evidenti richiami alle imprese che aggregano i produttori e alle Op. Non c'è dunque nessun "bottino" da spartire per gli industriali, ma risorse e interventi per affrontare la crisi e azioni strutturali che da una parte vogliono evitare che tra due o tre anni la situazione si ripresenti identica, dall'altro sono mirate ad altri settori dell'agricoltura che come quello ovi-caprino meritano grande attenzione".
"All'indomani della legge approvata dal Consiglio, la Giunta comunque continuerà il suo percorso, auspicando che si mettano da parte finalmente le critiche strumentali per lavorare tutti assieme nell'interesse del mondo agricolo", conclude Prato.