Accesso stampa allo svolgimento di eventi sportivi
20.10.0420.10.04 - comunicati stampa - anno 2004
II giorno 20 ottobre, l'Assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Elisabetta Pilia, ha incontrato una delegazione dell'USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana), che Le ha rappresentato il disagio di alcuni giornalisti verificatosi in occasione della partita sostenuta dal Cagliari contro il Milan.
L'Assessore, che aveva già rilevato il comportamento del sodalizio cagliaritano, ha espresso la propria solidarietà ed ha fatto presente che i contratti stipulati con tutte le società sponsorizzate dalla Regione tutelano, già dagli anni scorsi, l'esigenza di massima visibilità dell'investimento regionale, imponendo ai contraenti di favorire per quanto possibile il lavoro della stampa fino a vietare forme di silenzio stampa.
Tali clausole comportano sanzioni economiche, già applicate in alcuni casi, e saranno ulteriormente dettagliate per i contratti della stagione in corso. Sarà introdotto un esplicito riferimento ad eventuali divieti per l'accesso di giornalisti, fotografi e troupes televisive, assimilati ad un silenzio stampa e sanzionati nella stessa misura.
L'Assessore Elisabetta Pilia ritiene, infatti, che sia indispensabile tutelare, non solo l'investimento economico della Regione, ma anche l'effettiva espressione del diritto fondamentale alla libertà d'informazione.
L'Assessore, che aveva già rilevato il comportamento del sodalizio cagliaritano, ha espresso la propria solidarietà ed ha fatto presente che i contratti stipulati con tutte le società sponsorizzate dalla Regione tutelano, già dagli anni scorsi, l'esigenza di massima visibilità dell'investimento regionale, imponendo ai contraenti di favorire per quanto possibile il lavoro della stampa fino a vietare forme di silenzio stampa.
Tali clausole comportano sanzioni economiche, già applicate in alcuni casi, e saranno ulteriormente dettagliate per i contratti della stagione in corso. Sarà introdotto un esplicito riferimento ad eventuali divieti per l'accesso di giornalisti, fotografi e troupes televisive, assimilati ad un silenzio stampa e sanzionati nella stessa misura.
L'Assessore Elisabetta Pilia ritiene, infatti, che sia indispensabile tutelare, non solo l'investimento economico della Regione, ma anche l'effettiva espressione del diritto fondamentale alla libertà d'informazione.