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Un primo incontro conoscitivo tra l'Assessore regionale della Pubblica istruzione e gli Istituti periferici del Ministero per i beni e le attività culturali. L'esigenza di raccordarsi sul nuovo piano paesistico e per il rilascio dei nulla osta

24.09.04 - comunicati stampa - anno 2004
II 23 settembre 2004, in occasione della presentazione delle Giornate Europee del Patrimonio presso la cappella restaurata della Biblioteca universitaria di Cagliari, l'Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Elisabetta Pilia ha promosso un incontro con gli Istituti periferici del Ministero per i beni e le attività Culturali.

Erano presenti il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici Antonio Giovannucci, i soprintendenti per i beni architettonici di Sassari Stefano Gizzi e di Oristano Gabriele Tola, il soprintendente per i beni archeologici di Sassari e Nuoro Francesco Nicosia e il dott. Carlo Tronchetti delegato della Soprintendenza di Cagliari e Oristano. Per l'Archivio di Stato di Cagliari la dott.ssa Marinella Ferrai Cocco Ortu e per le Biblioteche universitarie di Cagliari e Sassari la dott.ssa Ester Gessa e la dott.ssa Giuseppina Uleri.

L'incontro si è svolto nella sede dell'Assessorato. Nell'obiettivo comune della tutela e della valorizzazione del paesaggio si è concordato:

sull'esigenza di un raccordo tra le Soprintendenze e l'Assessorato nel processo di elaborazione del Piano territoriale paesistico. A questo riguardo l'Archivio di Stato di Cagliari ha messo a disposizione, per la predisposizione del nuovo Piano, la cartografia storica già in buona parte digitalizzata;

sull'esigenza di stabilire un rapporto tra gli Uffici regionali e le Soprintendenze nell'attività di rilascio dei nulla osta di competenza, con l'impegno di successivi incontri tra gli uffici per confrontare le procedure.

Nel corso della riunione si è comunicata all'Assessore la necessità di un maggior raccordo tra le varie tipologie di biblioteche indipendentemente dalla loro titolarità e si è concordato sull'esigenza di valorizzare ancora di più il ruolo dei vari istit