Oltre dodici milioni di euro per la manutenzione e la messa a norma di impianti sportivi
24.08.0424.08.04 - comunicati stampa - anno 2004
SICUREZZA E RIAMMODERNAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI - L'assessore Elisabetta Pilia rende noto che sarà pubblicato a breve, nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna, l'elenco degli interventi finanziari a favore di vari Comuni sardi, destinati alla manutenzione e messa a norma di impianti sportivi.
La Sardegna è la prima regione ad avere seguito tutte le procedure disposte dal Ministero per la ripartizione di queste risorse. Si tratta di una somma complessiva di 12.061.000 euro, che saranno utilizzati dai Comuni per la messa a norma ed il recupero strutturale di impianti sportivi di vario genere: piscine, campi da tennis, stadi e campi di calcio, bocciodromi ecc. Molti dei Comuni beneficiari hanno meno di cinquemila abitanti, per alcuni di questi centri la possibilità di restaurare e mettere a norma i propri impianti rappresenta un risultato difficilmente realizzabile con il solo bilancio comunale, e un indiscutibile aiuto alla diffusione dello sport nei piccoli centri e nelle province sarde più carenti sul piano delle strutture.
DA ITALIA '90 AD OGGI - La storia di questo finanziamento comincia qualche anno prima dei campionati mondiali di calcio del 1990, quando furono decisi interventi di miglioramento degli impianti sportivi di tutte le regioni coinvolte nella competizione. Molti dei fondi non furono però mai realmente spesi, per la presentazione fuori tempo utile della documentazione richiesta da parte di alcuni Comuni.
Il Ministero ha recentemente rimesso a disposizione delle Regioni questi finanziamenti, fissando precisi criteri per l'assegnazione delle risorse (primo fra tutti la sicurezza degli impianti, e la conseguente messa a norma delle strutture). Le varie Regioni hanno poi deciso quali progetti fossero più coerenti con i criteri del Ministero. Nel prospetto allegato sono riportati le somme e la destinazione degli interventi finanziati, Comune per Comune.
UNA NUOVA POLITICA DELLO SPORT - L'Assessorato è impegnato in questi giorni nella definizione di una nuova politica dello sport, anche nel suo valore sociale e di aggregazione (attività giovanile, rapporti con la scuola, tutela sanitaria, attività agonistica), e nel tentativo di trovare una concreta risposta ad alcune vere e proprie urgenze del settore, come quella che riguarda il supporto alle società sportive impegnate nei massimi campionati.
Il tentativo è quello di continuare a dare il necessario sostegno alle società, pur nelle difficoltà di bilancio cui la nuova Giunta si è trovata ad operare, anche per l'enorme deficit della spesa sanitaria regionale. L'assessore Elisabetta Pilia conta di portare al più presto all'attenzione della Giunta l'analisi e le possibili soluzioni di questi problemi, nella convinzione che sia possibile dare al più presto risposte certe a tutti gli operatori del settore.
La Sardegna è la prima regione ad avere seguito tutte le procedure disposte dal Ministero per la ripartizione di queste risorse. Si tratta di una somma complessiva di 12.061.000 euro, che saranno utilizzati dai Comuni per la messa a norma ed il recupero strutturale di impianti sportivi di vario genere: piscine, campi da tennis, stadi e campi di calcio, bocciodromi ecc. Molti dei Comuni beneficiari hanno meno di cinquemila abitanti, per alcuni di questi centri la possibilità di restaurare e mettere a norma i propri impianti rappresenta un risultato difficilmente realizzabile con il solo bilancio comunale, e un indiscutibile aiuto alla diffusione dello sport nei piccoli centri e nelle province sarde più carenti sul piano delle strutture.
DA ITALIA '90 AD OGGI - La storia di questo finanziamento comincia qualche anno prima dei campionati mondiali di calcio del 1990, quando furono decisi interventi di miglioramento degli impianti sportivi di tutte le regioni coinvolte nella competizione. Molti dei fondi non furono però mai realmente spesi, per la presentazione fuori tempo utile della documentazione richiesta da parte di alcuni Comuni.
Il Ministero ha recentemente rimesso a disposizione delle Regioni questi finanziamenti, fissando precisi criteri per l'assegnazione delle risorse (primo fra tutti la sicurezza degli impianti, e la conseguente messa a norma delle strutture). Le varie Regioni hanno poi deciso quali progetti fossero più coerenti con i criteri del Ministero. Nel prospetto allegato sono riportati le somme e la destinazione degli interventi finanziati, Comune per Comune.
UNA NUOVA POLITICA DELLO SPORT - L'Assessorato è impegnato in questi giorni nella definizione di una nuova politica dello sport, anche nel suo valore sociale e di aggregazione (attività giovanile, rapporti con la scuola, tutela sanitaria, attività agonistica), e nel tentativo di trovare una concreta risposta ad alcune vere e proprie urgenze del settore, come quella che riguarda il supporto alle società sportive impegnate nei massimi campionati.
Il tentativo è quello di continuare a dare il necessario sostegno alle società, pur nelle difficoltà di bilancio cui la nuova Giunta si è trovata ad operare, anche per l'enorme deficit della spesa sanitaria regionale. L'assessore Elisabetta Pilia conta di portare al più presto all'attenzione della Giunta l'analisi e le possibili soluzioni di questi problemi, nella convinzione che sia possibile dare al più presto risposte certe a tutti gli operatori del settore.