Incompatibile un complesso turistico sui bordi dello stagno di Budoni
30.11.0430.11.04 - comunicati stampa - anno 2004
La Giunta regionale ha espresso un giudizio negativo sulla compatibilità ambientale di un progetto per un complesso turistico alberghiero a Budoni, sulle rive dello stagno Li Cuccutti. Su proposta dell’Assessore all’Ambiente Tonino Dessì, la Giunta ha rigettato stamattina le risultanze di un organo tecnico istruttore (l’Oti), che aveva giudicato compatibile con l’ambiente quell’intervento, nonostante lOti stesso prescrivesse una serie di azioni per la gestione del sistema costiero interessato dalla lottizzazione presentata dagli eredi Amadori.
“Insufficientemente motivato”, scrive l’assessore Dessì nella delibera, a proposito del parere dell’Oti. Le prescrizioni dettate dallo stesso organismo, “non sono frutto di adeguate conoscenze e quindi non possono essere ritenute garanzie sufficienti per assicurare la compatibilità ambientale dell’intervento”.
Gli eredi Amadori, che hanno presentato il progetto del complesso alberghiero-turistico, si sono fra l’altro anche formalmente rifiutati di integrare la documentazione e di presentare gli elaborati tecnici e gli approfondimenti che sarebbero stati necessari, secondo la Giunta, per consentire una seria e corretta valutazione dell’impatto ambientale dell’intervento di Budoni.
“Insufficientemente motivato”, scrive l’assessore Dessì nella delibera, a proposito del parere dell’Oti. Le prescrizioni dettate dallo stesso organismo, “non sono frutto di adeguate conoscenze e quindi non possono essere ritenute garanzie sufficienti per assicurare la compatibilità ambientale dell’intervento”.
Gli eredi Amadori, che hanno presentato il progetto del complesso alberghiero-turistico, si sono fra l’altro anche formalmente rifiutati di integrare la documentazione e di presentare gli elaborati tecnici e gli approfondimenti che sarebbero stati necessari, secondo la Giunta, per consentire una seria e corretta valutazione dell’impatto ambientale dell’intervento di Budoni.