Renato Soru: tutto il latte sarà ritirato dai trasformatori
21.12.0421.12.04 - comunicati stampa - anno 2004
“Ogni litro di latte ovino prodotto in Sardegna deve essere ritirato dal sistema della trasformazione, cooperative e industriali privati”. Lo ha detto Renato Soru nell’incontro con una delegazione di allevatori della Cia e della Confagricoltura ieri a tarda sera, e lo ha ripetuto alle delegazioni della Coldiretti e del Movimento Pastori che hanno partecipato stamattina a una riunione in viale Trento insieme ai presidenti di due cooperative di Iglesias e Guspini.
“Le misure che la Regione ha proposto nelle settimane scorse in cambio di un accordo interprofessionale che valga anche per il futuro, possono essere prese abbastanza rapidamente”, ha detto il Presidente. Si tratta di misure per l’ammasso del formaggio invenduto, di assistenza alla commercializzazione e alla conquista di nuovi mercati, e per agevolare produzioni industriali casearie alternative. “Sono politiche nelle quali la Regione è disposta a mettere risorse proprie – ha continuato Renato Soru _ e altre ne ha chieste e ne chiederà, per consentire che tutto il latte venga ritirato quest’anno, e remunerato dai trasformatori che sono stati invitati a tenere conto che l’entità del sostegno che la Regione si impegna a dare al comparto è di circa 28 milioni di euro nei prossimi cinque anni”.
“Misure per l’emergenza _ ha detto il Presidente della Regione _ che ci permettono di guardare anche alla prospettiva, e in cambio delle quali stiamo chiedendo ai trasformatori privati e della cooperazione un accordo interprofessionale con gli allevatori che stabilisca un metodo accettato da tutti per il calcolo del prezzo del latte sulla base del valore dei diversi formaggi prodotti e dei diversi mercati nei quali vengono venduti, e che consenta di regolamentare l’offerta perché vengano evitati all’origine eccessi di produzione che comportino il crollo dei prezzi”. Sarebbe un risultato “storico”, secondo il Presidente Soru. “Avviene in altre parti dell’Europa, e noi dobbiamo fare uscire tutto il comparto dall’arretratezza, con il contributo di tutti”.
Ufficio stampa