Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Il Presidente Soru incontra l’Ambasciatore dell’Algeria: il metanodotto in cambio

21.12.04 - comunicati stampa - anno 2004
Il Presidente della Regione Renato Soru ha incontrato questo pomeriggio a Roma l’ambasciatore dell’Algeria in Italia, per parlare della questione del metanodotto e del possibile sviluppo di scambi commerciali fra l’Isola e l’importante Paese della sponda sud del Mediterraneo. L’ambasciatore Mokhtar Requieq ha comunicato a Renato Soru che verrà in Sardegna entro il 10 di gennaio, per concordare una visita del Presidente della Regione in Algeria alla testa di una delegazione di operatori sardi del mondo dell’impresa e dell’università. Lo scopo di questi contatti è quello di incrementare gli scambi commerciali su presupposti diversi rispetto al passato. Renato Soru e l’Ambasciatore dell’Algeria in Italia hanno concordato sulla necessità di velocizzare il progetto del metanodotto, che previsto dall’intesa istituzionale fra Palomba e D’Alema, nei cinque anni successivi non è andato più avanti. “Si tratta di rilanciarlo su presupposti diversi _ ha detto Renato Soru all’uscita dall’incontro con l’Ambasciatore _ in modo da favorire il bilanciamento fra l’importazione di gas dal Nordafrica e l’esportazione di prodotti sardi. Sono molto interessati a quel che possiamo vendere nel campo delle tecnologie industriali, dell’informatica, della sanità, dell’e-government, nel campo della costruzione delle infrastrutture civili, dighe e strade, in quello della collaborazione con le università, mentre noi _ ha proseguito il Presidente della Regione _ siamo interessati a favorire la frequenza dei nostri istituti universitari e dei centri di ricerca da parte dei loro studenti”.
Non sono previsti investimenti per la Sardegna ma risorse, e viene sventato il pericolo che l’Isola si trasformi in una piattaforma di centrali di produzione di energia per l’esportazione. “Cerchiamo di ottenere i benefici abitualmente concessi ai paesi di transito dei gasdotti” ha concluso Soru

Ufficio stampa