Sussidiarietà. La Spisa: "Creare un sistema dell’istruzione e della formazione che abbia pari dignità di quello pubblico"
22.10.1122.10.11 - comunicati stampa - anno 2011
"Dalla crisi si esce attraverso le capacità delle persone, per questo si deve puntare sull’istruzione e sulla formazione dei nostri giovani. Il rapporto presentato oggi apre nuovi scenari che fanno riflettere. Se come emerso da alcune rilevazioni statistiche, un anno in più di istruzione corrisponde a 3 punti percentuali di Pil, abbiamo di che interrogarci su quanta strada debba ancora fare la Sardegna su questo piano. Per questo le priorità della prossima Finanziaria devono puntare nella direzione di un investimento deciso in favore di una seria riforma del sistema della formazione professionale".
È quanto affermato dal vicepresidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, intervenendo alla presentazione del rapporto sulla Sussidiarietà 2010 “Sussidiarietà e…Istruzione e Formazione Professionale” presentato oggi a Cagliari.
"La risposta alla dispersione scolastica non è tenere i ragazzi più tempo a scuola - ha ripreso La Spisa - ma creare un sistema dell’istruzione e della formazione che abbia pari dignità di quello pubblico. Non si tratta di affermare un concetto ideologico ma di portare avanti un grado di sussidiarietà che valorizzi ciò che di buono nasce dalla società e dunque dai nostri giovani. Un recente studio attesta che la Sardegna ha grandi margini di crescita perché ha ancora tante risorse inutilizzate e un grande capitale umano che può dare un apporto fondamentale in tanti settori, dal turismo alla nautica, dalle telecomunicazioni alla chimica verde. Tutti settori nei quali sono necessarie rilevanti professionalità che la nostra isola sta dimostrando di possedere".
È quanto affermato dal vicepresidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, intervenendo alla presentazione del rapporto sulla Sussidiarietà 2010 “Sussidiarietà e…Istruzione e Formazione Professionale” presentato oggi a Cagliari.
"La risposta alla dispersione scolastica non è tenere i ragazzi più tempo a scuola - ha ripreso La Spisa - ma creare un sistema dell’istruzione e della formazione che abbia pari dignità di quello pubblico. Non si tratta di affermare un concetto ideologico ma di portare avanti un grado di sussidiarietà che valorizzi ciò che di buono nasce dalla società e dunque dai nostri giovani. Un recente studio attesta che la Sardegna ha grandi margini di crescita perché ha ancora tante risorse inutilizzate e un grande capitale umano che può dare un apporto fondamentale in tanti settori, dal turismo alla nautica, dalle telecomunicazioni alla chimica verde. Tutti settori nei quali sono necessarie rilevanti professionalità che la nostra isola sta dimostrando di possedere".