Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Conclusi i lavori del collegamento Tirso.Flumendosa

21.12.04 - comunicati stampa - anno 2004
L’’Interconnessione dei sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano è da oggi un‘opera conclusa. La fine dei lavori è stata comunicata dall’impresa al commissario dell’Ente Autonomo Flumendosa Sergio Vacca, al quale l’assessore ai Lavori Pubblici Carlo Mannoni ha espresso l’apprezzamento della Regione.
E’ un anno esatto dall’inizio dei lavori, eseguiti dall’Impresa Opere Pubbliche. Il costo complessivo del collegamento, finanziato dal CIPE, il primo intervento nazionale della Legge Obiettivo in tema di acqua, inserito nel primo Programma di opere strategiche di interesse nazionale, è stato di 54 milioni di euro (35,5 per i lavori e 18,8 per espropriazioni, spese generali, allacci elettrici, Iva).
L’Interconnessione dei sistemi Tirso e Flumendosa permette di riequilibrare il bilancio idrico della Sardegna meridionale, destinando una media di circa 40 milioni di metri cubi all’anno provenienti dal Sistema Tirso. Circa 17 milioni di mc dallo sfruttamento dell’acqua fluente (senza opere di sbarramento) nel periodo invernale, verso le utenze potabili del Campidano di Cagliari, dei deflussi dei bacini del basso Tirso a Santa Vittoria, del Fluminimannu di Pabillonis e del Mogoro, e per circa 23 milioni di mc dall’incremento di erogazione che il sistema Tirso è in grado di fornire tenendo in esercizio la centrale di sollevamento delle acque del Flumineddu di Allai. In caso di ulteriore surplus di risorse dal sistema Tirso, l’Interconnessione è in grado di convogliare al sistema idrico della Sardegna meridionale ulteriori 30/40 milioni di mc all’anno.
Si potrà così arrivare fino al raddoppio della disponibilità della risorsa, consentendo di soddisfare i servizi essenziali e di garantire l’alimentazione anche nei casi estremi in presenza di significative restrizioni nell’erogazione.
L’opera conclusa oggi comprende sia opere civili sia forniture e messa in opera di condotte e di apparecchiature idrauliche, elettromeccaniche, elettriche ed elettroniche. Parte dal Canale sinistra Tirso-Arborea (tra gli abitati di Terralba e Marrubiu) per arrivare al collegamento con l’invaso di Sa Forada a Furtei. A valle di questo punto, il collegamento con gli impianti di potabilizzazione di Cagliari è stato realizzato quasi interamente attraverso condotte esistenti, con la sola esclusione della condotta di raccordo tra l’Interconnessione e l’Acquedotto Mulargia-Cagliari. Dal nodo idraulico di Sa Forada sono alimentabili la quasi totalità delle utenze potabili, irrigue ed industriali collegate al Sistema Flumendosa, tra cui anche gli impianti di potabilizzazione dell’area di Cagliari.
Il complesso sistema di collegamento fra i bacini idrici del centro Sardegna e del sud dell’Isola, è stato realizzato con particolare attenzione ambientale (sottoposto alla procedura di verifica della Valutazione di Impatto Ambientale) e con il coinvolgimento di una trentina di soggetti istituzionali chiamati a esprimere un parere, a concedere autorizzazioni, nulla osta e concessioni, secondo la loro competenza. Tra questi, la Soprintendenza per i beni archeologici di Cagliari, il Centro Regionale Agrario Sperimentale, il Comando Militare della Sardegna, le Ferrovie dello Stato, l’Enel e la Telecom, il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese, e ovviamente i dodici Comuni interessati in provincia di Cagliari e Oristano: Marrubiu, Terralba, Uras, Mogoro, Pabillonis, Sardara, San Gavino Monreale, Sanluri, Furtei, Ussana, Nuraminis, Serdiana.

Ufficio stampa