Ue - Cappellacci, condivisione delle scelte e azione coesa delle Istituzioni per perseguire obiettivi
07.11.1107.11.11 - comunicati stampa - anno 2011
"Il concorso delle Regioni e l'azione unitaria di tutti i livelli istituzionali sono un fattore indispensabile affinchè gli indirizzi comunitari in materia di coesione e di sviluppo possano trovare attuazione piena, concreta e capillare nel territorio. Dall'incontro di oggi emerge una volontà comune: quella di garantire all'Europa condizioni di sviluppo e crescita che abbraccino tutti i territori." Lo ha dichiarato il presidente, Ugo Cappellacci, al termine della riunione svoltasi stamane a palazzo Chigi con il ministro per i Rapporti con le Regioni, il sottosegretario alla Presidenza, il Commissario Europeo per le politiche regionali e i presidenti delle Regioni meridionali destinatarie dei fondi comunitari, convocato per dare attuazione al piano di azione "Eurosud" e agli impegni assunti dall'esecutivo nazionale nei confronti dell'Unione Europea.
Il presidente, nel sottolineare la necessità della massima condivisione delle scelte strategiche e quella di conformarle alle varie specificità regionali e locali, si è soffermato sui contenuti del documento siglato la settimana scorsa con il ministro Fitto. "Condividiamo l'impostazione del documento e le quattro priorità individuate: infrastrutture, la banda larga, la nuova occupazione e l'istruzione. Auspichiamo che siano affiancate - ha osservato - da altri due obiettivi strategici per la Sardegna e coerenti con le politiche comunitarie: l'energia e l'ambiente". Il presidente ha messo l'accento anche sull'aspetto della territorialità dei fondi: "La garanzia che le risorse resteranno assegnate ai territori cui sono destinate - ha evidenziato- rappresenta per noi un segnale che le Istituzioni nazionali e comunitarie possono affrontare questa sfida con la necessaria unita' di intenti".
Nel corso dell'incontro il presidente Cappellacci ha avuto modo di rappresentare come la Sardegna si presenti puntuale all'appuntamento con l'Europa, rispettando i target di impegno e di spesa e scongiurando il rischio del disimpegno delle risorse comunitarie. In particolare, la Sardegna raggiunge e supera i target di spesa certificata, fissati dal Governo nazionale alla data del 31 ottobre 2011. Con rifermento al Fondo Sociale Europeo il target di 188 milioni di euro e'stato superato di oltre 12 milioni. Riguardo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FERS) il target di 167 milioni di euro e' stato superato di oltre 45 milioni di euro.
Il presidente, nel sottolineare la necessità della massima condivisione delle scelte strategiche e quella di conformarle alle varie specificità regionali e locali, si è soffermato sui contenuti del documento siglato la settimana scorsa con il ministro Fitto. "Condividiamo l'impostazione del documento e le quattro priorità individuate: infrastrutture, la banda larga, la nuova occupazione e l'istruzione. Auspichiamo che siano affiancate - ha osservato - da altri due obiettivi strategici per la Sardegna e coerenti con le politiche comunitarie: l'energia e l'ambiente". Il presidente ha messo l'accento anche sull'aspetto della territorialità dei fondi: "La garanzia che le risorse resteranno assegnate ai territori cui sono destinate - ha evidenziato- rappresenta per noi un segnale che le Istituzioni nazionali e comunitarie possono affrontare questa sfida con la necessaria unita' di intenti".
Nel corso dell'incontro il presidente Cappellacci ha avuto modo di rappresentare come la Sardegna si presenti puntuale all'appuntamento con l'Europa, rispettando i target di impegno e di spesa e scongiurando il rischio del disimpegno delle risorse comunitarie. In particolare, la Sardegna raggiunge e supera i target di spesa certificata, fissati dal Governo nazionale alla data del 31 ottobre 2011. Con rifermento al Fondo Sociale Europeo il target di 188 milioni di euro e'stato superato di oltre 12 milioni. Riguardo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FERS) il target di 167 milioni di euro e' stato superato di oltre 45 milioni di euro.