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Presidente Cappellacci incontra ambasciatore algerino: "Cooperazione tra popoli fratelli"

11.11.11 - comunicati stampa - anno 2011
Il presidente della regione, Ugo Cappellacci, ha incontrato questo pomeriggio a Villa Devoto, in visita istituzionale, l'ambasciatore algerino, Rachid Marif. Al centro del colloquio, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti dell'associazione Sardegna-Algeria, la cooperazione tra due popoli definiti “fratelli” dallo stesso diplomatico il quale ha ricordato come a separarli ci siano solo “pochi minuti di aereo”.

"Una collaborazione - ha commentato il Presidente - che inizia con il gasdotto che collegherà l’Algeria con l’Italia passando per la Sardegna e deve proseguire a sviluppare relazioni non solo sul piano economico, ma anche su quello culturale, sociale, della ricerca e della formazione”. Oltre alle proposte di cooperazione sono state ipotizzate anche possibili azioni per favorire gli scambi culturali e formativi rivolti, in particolar modo, alle nuove generazioni. Nel corso dell'incontro, che ha visto la partecipazione dell'assessore dei Trasporti, Christian Solinas, sono stati affrontati con attenzione la questione dei collegamenti marittimi tra la Sardegna l’Algeria e la penisola.

Il presidente Cappellacci ha ricordato all’Ambasciatore Marif la delicata vicenda legata al rapimento di Rossella Urru, la volontaria di Samugheo rapita il mese scorso in un campo profughi in Algeria, ricevendo tutta la solidarietà personale del diplomatico e riscontrando la sensibilità per l’episodio che coinvolge una giovane impegnata per una causa nobile. Il confronto si è concluso con l'impegno a organizzare, nella prossima primavera, un incontro operativo con il Governo algerino per passare, poi, ad una fase operativa nei possibili campi di collaborazione.

"La Sardegna - ha commentato il presidente Cappellacci - forte dell'esperienza maturata con il programma ENPI, della posizione geografica e delle affinità culturali con i paesi del Mediterraneo, intende recitare, anche attraverso gli strumenti della cooperazione decentrata, un ruolo positivo sull'area in questione con iniziative mirate sia per favorire lo sviluppo economico sia per intensificare le relazioni di pace tra i popoli".