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Barracelli: Giunta Cappellacci approva nuovo disegno di legge. Rassu "Risposte concrete alle esigenze dei barracelli in Sardegna"

17.11.11 - comunicati stampa - anno 2011
Un nuovo Disegno di legge per la modifica e il puntuale aggiornamento della legge 25 del 1988 in materia di Compagnie Barracellari della Sardegna.

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Nicola Rassu, ha infatti approvato il testo che sostituirà le vecchie norme relative all’organizzazione e al funzionamento dei Barracelli in Sardegna.

Il provvedimento si era reso necessario in seguito alle numerose richieste pervenute dal territorio per dotare le compagnie di una nuova disciplina capace di renderle più funzionali, di superare le lacune e le difficoltà applicative della legge 25 e di adeguare la vecchia disciplina ai nuovi modelli di sviluppo che, nell’ultimo ventennio hanno interessato anche l’economia agro-pastorale dell’isola.

"Con questo provvedimento - ha commentato l’assessore Rassu - abbiamo voluto dare una risposta rapida e concreta alle esigenze del territorio regionale disciplinando una materia di grandissima rilevanza per le comunità locali. Dopo una fase di stretto confronto con il territorio - ha aggiunto l’esponente della Giunta Cappellacci - abbiamo recepito tutte le indicazioni che provenivano da chi opera giornalmente nell’isola al fine di aggiornare una normativa che mira a offrire tutti gli strumenti necessari alle Compagnie barracellari per continuare a supportare i cittadini nel loro fondamentale contributo legato alla lotta agli incendi, all’abigeato e più in generale al supporto degli Enti statali, regionali e locali in materia di vigilanza, sicurezza e prevenzione. Con questo disegno di legge si riconosce per la prima volta il pieno valore storico e identitario e l’importanza sociale e culturale delle Compagnie della Sardegna".

Tra le modifiche più importanti inserite nel Disegno di legge si evidenzia una più netta distinzione tra le funzioni assolte dalle compagnie barracellari in ambito pubblico e quelle aventi natura privatistica. A riguardo, infatti, è stato eliminato l’obbligo assicurativo dei beni collegati all’attività produttiva agro-pastorale, lasciando ai proprietari terrieri la facoltà di avvalersene. Sono state sensibilmente incrementate le quote previste per i contributi finanziari finalizzati a rafforzare il ruolo delle Compagnie anche attraverso la promozione di interventi formativi e l’assegnazione diretta dei mezzi.

A differenza della vecchia normativa, l’attuale modifica prevede un testo più snello, rinviando alla regolamentazione comunale una serie di disposizioni legate alle competenze dirette del Comune e riservando a una Direttiva regionale tutte le indicazioni, di carattere gestionale e funzionale, necessarie anche ad assicurare livelli omogenei di svolgimento del servizio nel territorio regionale. Il nuovo testo, infine, prevede l’istituzione della commissione regionale per le compagnie barracellari, quale organo consultivo della Regione in materia.

"La revisione a cui abbiamo lavorato in stretta collaborazione con i rappresentanti delle Compagnie dell’Isola e con tutte le istituzioni preposte - ha concluso l’assessore Rassu - è indirizzata alla difesa e alla tutela delle identità storico-culturali dei barracelli per rafforzare e migliorare la qualità dell’importante servizio che offrono da decenni su tutto il territorio sardo. Con la revisione condivisa ed equilibrata di una disciplina ormai superata si potrà al meglio rispondere alle esigenze dei singoli territori difendendo e conservando l’antico ruolo dei Barracelli che continuano a svolgere un servizio di fondamentale importanza per la salvaguardia e la difesa del territorio isolano".